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di ANNALAURA FUMO VINILE.

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La moda lo adotta, ripescandolo in un passato in cui indossarlo non era uso comune. Tutt'altro. L'abitino in vinile appariva il costume preferito da una donna sfrontata, senza pudori. Con l'obbligo di apparire solo e sempre sexy, quasi fosse una vocazione. Fanno eccezione gli anni '60, in cui l'eccentrico tessuto, insieme alla vernice, ha vestito l'audacia e la forza delle donne in rivoluzione. Si deve al coraggio di un allora giovanissimo Yves Saint Laurent l'uso del vinile per spolverini e rigorosi indumenti da donna. Placati gli animi, è pressoché scomparso. Difficile incontrare una signora perbene intenta a fare la spesa, vestita con un cappotto in materiale plastificato. I tempi cambiano. Le mode tornano. Gli stilisti scavano nella tradizione e confezionano indumenti con un taglio innovativo. Il vinile viene utilizzato per pantaloni, impermeabili, giacche, addirittura abitini. Con una caratteristica: l'eleganza. Il vinile diventa finalmente chic. Adatto a tutte le figure, non solo alle donne che vogliono o devono trasgredire a ogni costo. E allora, perché non indossare un bel paltò viola e rosso prodotto completamente in materiale plastificato lucido, firmato da Alberta Ferretti. Una lunga zip davanti per renderlo ancor più aderente alla figura e per favorirne una inattesa morbidezza. Punta nella stessa direzione anche Christian Dior. Con il vinile costruisce abitini da sera. E non disdegna neanche le giacche corte (magari rosso lacca ed effetto vernice). Per osare un po'. Come fanno i fuseaux di vinile colorati e griffati Dolce & Gabbana. Una postilla: al vinile i due stilisti aggiungono il pizzo. Anche Jil Sander si butta sulla plastica e la taglia per giubbotti che sembrano ad hoc per giri in moto e aperitivi in piedi. Semplici, ma efficaci. Per combattere il freddo e per sottolineare il proprio carattere. Magari come fa Carrie Anne Moss, la protagonista di Matrix, che veste solo stretti e lucidi abitini neri in vinile. Senza sminuire la serietà della sua missione, senza perdere indiscutibili fascino ed eleganza. Perché anche con il vinile, si può.

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