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di ELISABETTA FOGLIANO SARÀ ancora e sempre la bellezza la vera protagonista di Miss ...

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Quest'anno il popolare concorso di Salsomaggiore partirà senza polemiche, almeno per il momento. E se la passata edizione aveva suscitato qualche critica per i ritmi troppo lenti, questa volta si cambia musica. Dopo quindici anni la kermesse passa dalle mani di Fabrizio Frizzi a quelle di Carlo Conti che ha accettato volentieri l'invito del direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce a raccogliere il testimone. E il conduttore toscano ha deciso di dare un taglio al passato e di ripartire da zero: «Cercherò di seguire la mia esperienza - spiega - anche perchè Miss Italia è una macchina che conosco bene: diciotto anni fa ho iniziato a condurre le selezioni in Toscana fino ad arrivare a Miss Italia nel Mondo». E intanto promette velocità, ironia e «soprattutto un pò di pepe nella gara. Questa è l'operazione che abbiamo deciso di fare con la Rai». E forse proprio il gusto della sfida e dell'eliminazione è quello che vuole vedere il pubblico, che lo scorso anno aveva disertato la manifestazione, facendo calare un pò gli ascolti. Tante le novità in vista della nuova edizione di Miss Italia: intanto, ci saranno meno chiacchiere e più fatti. «In primo piano ci sarà senza dubbio la bellezza - spiega Conti - magari faremo parlare le ragazze quando il numero delle concorrenti sarà ridotto perchè vorremmo far tornare il concorso all'antico: cioè la reginetta d'Italia deve essere innanzitutto bella e poi anche sapere parlare. Quindi ampio spazio alla gara con un pò di "cattiveria" per creare il pathos necessario». Inevitabile per Carlo Conti il confronto con il suo predecessore. Ma il conduttore toscano risponde con parole di lode per Frizzi: «Ciascuno di noi ha un suo stile e un suo modo di condurre quindi non può esserci un raffronto - dice Conti - Certo Fabrizio ha sempre curato con molto garbo e con tanta passione questa trasmissione. A lui va questo merito». Lo showman non è d'accordo con chi afferma che le miss nel tempo non sono riuscite ad affermasi nel mondo dello spettacolo. Sono poche infatti quelle che si sono fatte strada. «Non mi sembra - risponde Conti - soprattutto le ultime sono riuscite a farcela. Basta citare Anna Valle o Martina Colombari che lavorano in Tv a pieno ritmo, altre sono molto richieste nella moda. Miss Italia è solo una vetrina e in molti casi ha dato i suoi frutti, poi sta a ciascuna di loro saper dimostrare il proprio talento». Eppure tante ragazze preferiscono partecipare alle selezioni per diventare veline, piuttosto che affidarsi ai concorsi di bellezza. Ma in proposito Conti racconta: «La kermesse di Enzo Mirigliani gode ottima salute: anche quest'anno si sono presentate alle selezioni regionali 18 mila ragazze che poi diventeranno 100. Le giovani vedono in questi concorsi anche un modo per divertirsi o per accelerare le pratiche per entrare a far parte del mondo dello spettacolo». Veline, letterine, miss, figure che creano sempre tante polemiche ma cosa ne pensa Carlo Conti? «Da qualche parte devono pur cominciare. L'importante è fare sempre tutto con dignità e cercare di imparare perchè nessuno arriva in tv e immediatamente diventa un conduttore».

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