COSÌ PENSAVA DEI CLASSICI E DELLO STILE
Ecco alcune sue riflessioni. I CLASSICI — Viviamo in tempi di colonialismo culturale. L'imperialismo economico americano alimenta l'amnesia delle tradizioni culturali. E noi Europei accettiamo passivamente. LA LETTERATURA — La scoperta della letteratura ha coinciso per me con quella del linguaggio. La letteratura è sempre e comunque una critica del linguaggio. LO STILE — È la felicità del linguaggio. Non piacere aggiunto, mai distaccato da quel che il testo dice.
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