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I big della Tv nella Treccani Carrà unica donna

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I loro nomi sono registrati per la prima volta nei due volumi del supplemento di aggiornamento della «Piccola Treccani», l'opera per la famiglia dell'Istituto dell'Enciclopedia Treccani. Spazio anche per Corrado ed Enzo Tortora, due presentatori che hanno segnato una fase della storia del nostro piccolo schermo. Nel supplemento, in distribuzione in queste settimane, compaiono anche le biografie di due attori come Gino Bramieri e Lino Banfi che devono alla tv buona parte del loro successo. Menzione, tra i nuovi comici, per Paolo Rossi. In questi termini l'enciclopedia Treccani parla di Renzo Arbore: «Raggiunta la notorietà grazie ai programmi radiofonici "Alto gradimento" e "Radio anche noi", ha creato uno stile nuovo e originale di spettacolo caratterizzato da una sottile ironia del varietà televisivo, dal nonsenso e da un umorismo grottesco e surreale». Ampio spazio nelle pagine della Piccola Treccani anche per Pippo Baudo e Mike Bongiorno, i due conduttori per eccellenza. La conduttrice e show girl Raffaella Carrà è l'unica donna della tv italiana a fare il suo debutto nell'aggiornamento dell'enciclopedia per la famiglia della Treccani. Una voce è dedicata al giornalista Maurizio Costanzo, di cui si ripercorre la carriera televisiva: da «Bontà loro» a «Buona Domenica», soffermandosi sul «Costanzo Show». Dopo gli indimenticati Corrado ed Enzo Tortora, la Piccola Treccani ha inserito quindi due attori che alla televisione devono buona parte del loro successo. Gino Bramieri «grazie proprio alla sua attività di imitatore e di barzellettista televisivo ottenne un'enorme popolarità». Lino Banfi, dopo essersi imposto come protagonista di film commerciali «si è conquistato l'affetto del grande pubblico prima con il personaggio di nonno Libero nella serie televisiva "Un medico in famiglia", poi con "Vola Sciusciu"». Tra i nuovi comici, la Treccani segnala Paolo Rossi: «Intrattenitore dalla vena poetica e surreale e dalla comicità aggressiva, oltraggiosa e beffarda a dispetto del fisico minuto da folletto, ha affrontato le più spinose questioni politiche e sociali nei suoi monologhi, assai scatenati e dissacranti». Ma vediamo, in particolare, alcuni dei giudizi espressi dalla prestigiosa enciclopedia.

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