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Adriano Celentano e la lettera a Giletti, chi si salva tra Bonafede e Di Matteo

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Adriano Celentano riappare in tv con una lettera indirizzata a Massimo Giletti che ha mandato in onda il messaggio del Molleggiato a Non è l'Arena. "Non so perché ma c'è qualcosa che non capisco...", recita la missiva realizzata con una grafica fiammeggiante su cui campeggia il titolo "L'inesistente". Il caso è quello delle accuse del magistrato al ministro sulla mancata nomina alla guida del settore carcerario. "È risaputo che il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede e il magistrato Nino Di Matteo, siano due brave persone dal comportamento irreprensibile a cui non si può muovere nessuna critica. Però, adesso, queste due brave persone sono l'una contro l'altra... Secondo voi cosa significa? Che uno dei due è irreprensibile ma fino a un certo punto e poi basta?", scrive Celentano. Che come dice Giletti, dice molto con i suoi silenzi ma quando deve parlare lo fa andando dritto al punto. 

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