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Padova, mamma narcotizza il figlio di 5 anni per ucciderlo

L'addio negli sms ai parenti. Omicidio-suicidio evitato grazie ai carabinieri

Maria Grazia Coletti
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Narcotizza il figlio di 5 anni per ucciderlo e poi suicidarlo ma viene arrestata dai carabinieri. E' successo in provincia di Padova dove una donna ha caricato in auto il suo bambino e si è allontanata da casa con l'intenzione di ucciderlo e poi togliersi la vita. Un'intenzione rivelata chiaramente in alcuni messaggi vocali inviati ai familiari mentre abbandonava la sua casa a Piove di Sacco, in provincia di Padova, portando il figlio con sé. Allarmati, i parenti hanno subito chiamato i carabinieri, che si sono messi alla ricerca dell'auto della donna in tutta la provincia. Alla fine l'hanno rintracciata nei pressi della stazione di Padova, con all'interno la donna in stato confusionale e il bambino privo di sensi, avvolto in una coperta sul sedile posteriore. L'intervento del 118 ha salvato il piccolo, che è risultato essere sotto l'effetto di una forte dose di farmaci. Si è trattato, hanno poi spiegato i medici, di una probabile intossicazione da benzodiazepine, ma ora il bimbo è fuori pericolo. La donna è stata arrestata per tentato omicidio e ricoverata in una struttura psichiatrica. Sono state ore di terrore quelle vissute dai familiari della donna la sera del 29 aprile (ma gli inquirenti hanno reso nota la vicenda solo giovedì 2 maggio). Le ricerche dei due, dopo la segnalazione dei familiari, sono state condotte dai carabinieri di Piove di Sacco con i colleghi di Legnaro e di Padova, che sono riusciti a rintracciarli alle prime ore del 30 aprile tra via Gozzi e via Trieste, nel capoluogo, e hanno arrestato la donna in flagranza del reato di tentato omicidio aggravato ai danni del figlioletto. Quando è stato trovato riverso sul sedile dell'auto dai militari, il bambino rispondeva a stento agli stimoli. Dopo le cure mediche il piccolo resta ricoverato, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. 

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