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Ambulante senegalese gambizzato. Lo zio: "È razzismo"

La vittima trasportata in ospedale per un intervento chirurgico

Carlo Antini
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Un ragazzo senegalese di 22 anni è stato ferito da colpi di pistola alle gambe a Napoli, nel quartiere Vasto, vicino alla Stazione centrale. Lo riporta Napoli Today spiegando che il giovane si trovava per strada con due amici quando due persone a bordo di un motorino gli hanno sparato contro diversi colpi di pistola. Il giovane, un venditore ambulante con il permesso di soggiorno, è stato portato in ospedale per essere sottoposto a un intervento chirurgico. L'attacco, secondo quanto ricostruisce l'Associazione senegalesi Napoli, è stato effettuato da due individui di pelle bianca a bordo di un motorino in corsa che hanno sparato contro un gruppo di persone immigrate in via Milano, in zona ferrovia. Almeno tre i colpi di pistola che sarebbero stati esplosi. Cissé Elhadji Diebel, lavoratore ambulante senegalese da alcuni anni in Italia, è stato ferito a una gamba. Quello di Napoli è stato «certamente» un episodio di razzismo. Così El Hadji Omar Ndiaye, zio di Cissé Elhadji Diebel. Il 22enne «sta abbastanza bene, è in ospedale», ha raccontato lo zio. «Noi non siamo qui per delinquere, siamo qui per lavorare», ha rimarcato, riferendosi ai tanti «immigrati che vivono qui da 20/30 anni, lavorano e versano i contributi».

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