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Torino, parla il papà del bambino in coma: mai più mio figlio in piazza tra la folla

Panico a Torino in piazza San Carlo

Silvia Sfregola
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"Domani sveglieranno mio figlio dal coma farmacologico me lo hanno detto i medici. Ci hanno detto che sta un po' meglio". A parlare è il papà di di Kelvin, il bimbo di 7 anni rimasto gravemente ferito dopo essere schiacciato dalla calca e gravemente ferito a seguito del panico scatenatosi ieri sera in piazza San Carlo a Torino. È stato ricoverato al Regina Margherita ieri sera per un trauma toracico, l'ospedale torinese infantile torinese, dove si trova il papà, Xinguang, cinese, 56 anni di cui 35 trascorsi a Torino a lavorare nella ristorazione, che ha la voce a volte rotta dall'emozione e dallo spavento mentre parla del suo bambino. Con il papà di Kelvin, nel reparto di rianimazione, anche la sorella del piccolo, Angela, 20 anni e la mamma. Col bambino c'era la sorella ieri sera quando si è scatenato il panico in piazza. "Eravamo vicino al maxi schermo all'angolo con una via. Volevamo già allontanarci perché c'era troppa confusione. Ma è scoppiato il panico: tutti correvano. Mi ha aiutato a tirare fuori il mio fratellino dalla calca un uomo di colore e vorrei rintracciarlo per ringraziarlo - ha raccontato la sorella ancora sotto choc e feritasi ad un ginocchio - Tutta la gente gridava e correva". Il papà di Kelvin prosegue il racconto: "È venuta la sindaca Appendino a trovarlo e si terrà informata su come sta mio figlio. Kelvin è un bambino bravissimo, gli piacciono le scarpe della Juve, le maglie, i gadget: se voleva un regalo ci chiede sempre questo".  Sono scossa per quanto successo in piazza San Carlo a #Torino e vicina alle persone coinvolte. Monitoriamo la situazione minuto per minuto— Chiara Appendino (@c_appendino) 3 giugno 2017 Alla domanda se farebbe ancora andare suo figlio a un evento come quello in piazza ieri sera a Torino, per vedere una partita sul maxischermo, il papà di Kelvin risponde: "No, almeno finché sarà piccolo, fino a quando non avrà 18 anni".

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