Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il Papa: «La doppia vita di un cristiano fa tanto male»

PAPA-C_WEB

Ancora parole di fuoco di Francesco contro la corruzione: «È ingiusto chi ruba allo Stato e ai poveri e poi fa il benefattore della Chiesa». Morto il card. Bartolucci, già direttore del coro della Sistina

  • a
  • a
  • a

I cristiani dalla doppia vita sono uno scandalo nella Chiesa e nella società. Papa Francesco è tornato a parlare questa mattina nella consueta omelia durante la Messa celebrata a S. Marta dell'ingiustizia di quanti rubano non pagando le tasse o frodando il fisco e magari cercano di lavarsi la coscienza con un'elemosina più o meno consistente. «La differenza è che chi pecca e si pente, chiede perdono, si sente debole, si sente figlio di Dio, si umilia, e chiede proprio la salvezza da Gesù - ha detto Francesco - Ma di quell'altro che scandalizza, che cosa scandalizza? Che non si pente. Continua a peccare, ma fa finta di essere cristiano: la doppia vita. E la doppia vita di un cristiano fa tanto male, tanto male. "Ma, io sono un benefattore della Chiesa! Metto la mano in tasca e do alla Chiesa". Ma - ha sottolineato il Pontefice - con l'altra mano, ruba: allo Stato, ai poveri... È un ingiusto. Questa è doppia vita. E questo merita – lo dice Gesù, non lo dico io – che gli mettano al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Non parla di perdono, qui». Il motivo è che «questa persona inganna» e «dove c'è l'inganno, non c'è lo Spirito di Dio. Questa è la differenza fra peccatore e corrotto. Chi fa la doppia vita – ha ammonito – è un corrotto». Diverso è chi «pecca e vorrebbe non peccare, ma è debole» e «va dal Signore» e chiede perdono: «a quello il Signore vuole bene! Lo accompagna, è con lui: e noi dobbiamo dirci peccatori, sì, tutti, qui, eh!, tutti lo siamo. Corrotti, no - ha proseguito il Papa - Il corrotto è fisso in uno stato di sufficienza, non sa cosa sia l'umiltà». Poi ha aggiunto che «un cristiano che si vanta di essere cristiano, ma non fa vita da cristiano, è uno di questi corrotti. Tutti conosciamo qualcuno che è in questa situazione e quanto male fanno alla Chiesa! Cristiani corrotti, preti corrotti... Perché non vivono nello spirito del Vangelo, ma nello spirito della mondanità». Intanto il Santo Padre, tramite il Pontificio Consiglio Cor Unum, ha stabilito di inviare un primo contributo di 150.000 dollari per il soccorso alle popolazioni delle Filippine colpite dal tifone Haiyan. «Tale somma - spiega la sala stampa della S. Sede - che verrà ripartita attraverso la Chiesa locale nelle regioni maggiormente toccate dalla calamità, sarà impiegata a sostegno delle opere di assistenza svolte in favore degli sfollati e degli alluvionati, e vuole essere una prima e immediata espressione concreta dei sentimenti di spirituale vicinanza e paterno incoraggiamento del Sommo Pontefice nei confronti delle persone e dei territori devastati dalle inondazioni». Papa Francesco, infine, mercoledì presiederà il rito dell'«Ultima Commendatio» e della «Valedictio» in occasione delle esequie del cardinale Domenico Bartolucci, già maestro direttore della Cappella Musicale Pontificia Sistina, morto questa mattina a 96 anni. I funerali saranno celebrati dal card. Angelo Sodano, decano del Collegio Cardinalizio.

Dai blog