I Camilliani cercano di scongiurare il commissariamento

Dopo l'arresto del superiore generale la S. Sede potrebbe nominare un delegato pontificio

Con un comunicato firmato dal vicario generale padre Paolo Guarise, e dai consultori padre Alberto Marques de Sousa, Fr. Dieudonné Sorgho e padre Hubert Goudjinou, i Camilliani fanno il punto sul loro ordine dopo la bufera giudiziaria che li ha travolti con l'arresto di padre Renato Salvatore. «La riunione con alcuni Provinciali ed ex Superiori Generali che ha avuto luogo ieri, ha aiutato la Consulta generale a decidere di agire con sollecitudine per rinforzare l'unione tra i confratelli e così far fronte, in maniera coesa e compatta, agli eventi di questi giorni - affermano i religiosi - La Consulta, assieme a padre Frank Monks, Superiore Generale Emerito, si recherà nuovamente dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e di Vita Apostolica per coordinare le modalità concrete d'azione più opportune, aiutati da un canonista e da un avvocato». L'obiettivo è scongiurare il commissariamento da parte della S. Sede, con la nomina di un delegato pontificio, dell'ordine dei Ministri degli infermi dopo l'arresto del superiore generale Renato Salvatore, accusato di sequestro di persona ai danni di due confratelli che se avessero potuto partecipare alla votazione avrebbero impedito la sua rielezione, in un'inchiesta dalla quale stanno emergendo anche altri reati.