Palermo, bimbo ferito dal padre sì a espianto organi
Il piccolo colpito dal padre poliziotto che poi si è tolto la vita era stato operato d'urgenza. Da stamane in morte celebrale la mamma ha dato il consenso al prelievo degli organi
Saranno prelevati gli organi del bambino da stamattina in stato di morte cerebrale all'ospedale Civico di Palermo. Il consenso all'espianto è stato dato dalla madre del piccolo, raggiunto alla testa da un colpo di pistola esploso dal padre poliziotto che poi si è suicidato. La scelta è maturata dopo i colloqui di queste ore con i medici e gli operatori sanitari dell'Unità operativa di Seconda Rianimazione, diretta da Romano Tetamo. Il prelievo sarà seguito dall'equipe della Seconda Rianimazione, e inizierà nel pomeriggio. Le varie fasi che porteranno al trapianto degli organi saranno coordinate dal Crt, il centro di riferimento regionale per i Trapianti.