Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La miglior marmellata veloce è di arance. E la ricetta della suocera addolcisce pure il marito

Rosa De Caro
Rosa De Caro

Sono una desperate house wife - mum classe 75. Amo creare e sperimentare in cucina sulla scia di quello che sento dentro. Il mio obiettivo? Stupire i miei ospiti e la mia famiglia. Amo viaggiare nel mondo alla scoperta di culture e tradizioni tipiche. Le mie passioni: la buona cucina, la musica, la moda e tutta l'arte Dimenticavo… sono soprattutto una buona forchetta, amo curiosare e rubare con gli occhi come dicono i grandi maestri! La lettura è uno dei miei hobbies, ma quasi sempre in riva al mare, sorseggiando il mio mohito!

Vai al blog
  • a
  • a
  • a

Rientrando a casa dopo una giornata densa di belle emozioni, decido di tirare fuori dal mio cassetto della cucina la ricetta di marmellate amare della mia cara Paola! Chi lo ha detto che le suocere sono gelose e spietate? La mia aveva un debole per me… questo ve lo posso assicurare. Pensando a lei questa mattina ho comprato delle arance amare biologiche da un amico che ha un fantastico box di Cibo Genuino al mercato romano di Ponte Milvio. Che ci facevo da quelle parti? Questa è una vicenda privata... Piena di romanticismo, ma ve la racconterò un’altra volta!

Tornando alla marmellata vi racconto che quella di arance amare è sempre stato il suo asso nella manica, vasetti golosi arrivavano nella mia dispensa, per la gioia di mio marito (suo adorato figlio), ghiottissimo da sempre di questa prelibata confettura! Conservo gelosamente il foglio scritto a mano da Paola con il procedimento e la ricetta. Ha un valore inestimabile. 

Peso tre chili di arance, dopo averle lavate per bene. Le taglio a metà e ne spremo il succo. Da parte raccolgo in un sacchetto di garza i semi e la polpa. Taglio le bucce delle arance a striscioline sottili non troppo lunghe. Trasferisco in una pentola 2 litri di acqua, le bucce, il succo e il sacchetto di garza lasciando bollire per almeno due ore. 

Passato il tempo necessario, rimuovo il sacchetto e aggiungo 1 chilo di zucchero insieme al succo di due limoni biologici. Mescolo bene il tutto, fino a che lo zucchero non si sarà sciolto completamente, lascio cuocere ancora qualche minutino fino alla comparsa della schiuma in superficie. 

La confettura è pronta! Trasferisco equamente in vasetti di vetro, precedentemente sterilizzati, le parti di confettura!  “Et voilà” direbbe lei col suo perfetto accento francese! “Ces pots sont merveilleux pour le petit déjeuner. Pain beurre et confiture! Bon appetit!”

Ricetta per 5/6 vasetti

3 kg di arance amare biologiche

1 kg di zucchero bianco

2 limoni bio

2 litri di acqua 

 

 

 

Dai blog