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Lazio, record di abbonamenti: 30.000 in campionato

Loitto incassa 8.5 milioni dalle tessere per la serie A. C'è tempo fino a mercoledì

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Record polverizzato e quota 30.000 raggiunta. La campagna abbonamenti della Lazio per il campionato che si chiuderà mercoledì prossimo, ha superato ampiamente le 28.731 tessere vendute dal club nel primo anno della gestione Lotito quando il salvataggio in extremis dal fallimento aveva giocato un ruolo decisivo per il risultato (anche il ritorno di Paolo Di Canio era stato fondamentale) . Alla fine si arriverà intorno agli 8.5 milioni di euro che i tifosi biancocelesti avranno versato nelle casse della società per assistere alle partite di serie A (più l’ottavo di finale di Coppa Italia all’inizio di dicembre compreso nel pacchetto). C’è ancora tempo e, a giudicare dai prezzi praticati per la prima gara contro il Genoa (curve e distinti a 40 euro), c’è una grande convenienza economica anche per i ritardatari che vorranno abbonarsi entro il 13 settembre. Ma la passione dei laziali non si esaurisce al campionato: martedì si chiuderà la campagna per le mini tessere valevoli per le partite interne di Champions League contro Atletico Madrid, Feyenoord e Celtic. 
Per ora quasi 18.000 si sono assicurati un posto all’Olimpico per ascoltare la musichetta a lungo attesa della coppa dalle grandi orecchie, un numero destinato a crescere e superare quota 20.000 per la coppa. Sono giorni decisivi in questo senso ma la sensazione è che per la prima contro l’ex Simeone l’Olimpico potrà offrire un ottimo colpo d’occhio anche se i prezzi di vendita libera dei biglietti saranno tutt’altro che popolari. Insomma i tifosi hanno risposto presente grazie a Sarri e all’ottimo mercato seppure in ritardo per alcune operazioni. Ora tocca ai giocatori sfruttare questo entusiasmo che nemmeno le due sconfitte inattese contro Lecce e Genoa ha spento.
Intanto la Lazio tornerà ad allenarsi domani pomeriggio dopo due giorni di riposo concessi a chi è rimasto al centro sportivo di Formello a lavorare. Scatterà l’operazione Stadium, cinque giorni per preparare la sfida contro la Juventus sperando che tutti i nazionali tornino integri dai rispettivi impegni con le loro squadre. I primi a rientrare alla base saranno Hysaj e Marusic, solo mercoledì i cinque italiani e Kamada che ieri ha giocato con la maglia del Giappone contro la Germania. Le 48 ore di relax serviranno anche a Pellegrini, Vecino e Pedro per superare i rispettivi problemi fisici e provare a guadagnare posizioni nelle gerarchie del tecnico toscano in vista dei prossimi impegni ravvicinati. In tre giorni Juve e Atletico Madrid per saggiare i progressi del gruppo con Sarri che sta lavorando sull’inserimento di Isaksen, Guendouzi, Rovella (il più indietro di tutti per un infortunio di fine luglio che lo ha penalizzato finora) e Castellanos. Anche loro dovranno aiutare la Lazio nella rimonta in campionato e nel tentativo di ben figurare in Europa.
 

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