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Tris Lazio a Mosca, ora il primo posto

Doppietta di Immobile, sigillo di Pedro. Adesso bisogna battere il Galatasaray nell'ultima gara del girone

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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La Lazio passa a Mosca con un secondo tempo sontuoso, rifila tre reti alla Lokomotiv, si qualifica almeno ai sedicesimi di Europa League: adesso si giocherà il primo posto contro il Galatasaray, che ha battuto nettamente il Marsiglia, il 9 dicembre all’Olimpico. Dopo oltre tre mesi (era il 21 agosto a Empoli), la banda di Sarri torna a vincere in trasferta. Doppietta di un immenso Immobile dal dischetto, sigillo di Pedro che ha spaccato la partita a inizio della ripresa. Un successo (anche di misura) contro i turchi permetterà di evitare i playoff con le terze della Champions e di accedere dirattamente agli ottavi. 
Alla fine Ciro gioca mentre l’altra novita della formazione laziale riguarda Patric, preferito a Lazzari da terzino destro. Sull’altro fronte il tedesco Gisdol si affida una scolastico 4-4-2. Partita dura, temperatura polare, campo al limite della praticabilità e russi molto fallosi. Per la Lazio è difficile costruire trame apprezzabili, è una gara di battaglia dove i solisti biancocelesti non riescono a trovare il filo del gioco. Jedvaj fa venire i brividi a Strakosha, Acerbi impegna il portiere Khudjakov. Nenakhov meriterebbe il doppio giallo ma il suo allenatore fa in tempo a cambiarlo con Silyanov. Primo tempo equilibrato, poca Lazio come era già successo contro la Juventus. 
Nella ripresa subito dentro Pedro, Sarri azzecca la mossa. Lo spagnolo dà una scossa di adrenalina alla squadra e inventa l’azione che sblocca la gara. Assist per Zaccagni , Silyanov entra in ritardo e l’arbitro Dias concede, con l’aiuto del Var, un rigore nettissimo. Immobile realizza con sicurezza il gol numero 162 con la maglia biancoceleste nonostante la provocazione di Khudjakov. La Lokomotiv accusa il colpo, Sarri inserisce Leiva e Milinkovic per Leiva e Luis Alberto. Su un’altra ripartenza di Pedro, Ciro viene falciato dal capitano dei russi Barinov; Dias lo ammonisce e decreta il secondo penalty che il centravanti biancoceleste realizza con l’aiuto del palo (sono 163): 0-2 e sfida in archivio. C’è spazio per Muriqi con Immobile che corre in panchina a pensare al Napoli. Lazio padrona, Pedro fallisce il tris, imitato poco dopo da Acerbi. Gloria anche per il neo entrato<ET>Lazzari che si mette subio in evidenza, poi finalmente Pedro trova una rete pesante che riequilibri la differenza reti e mette in palio il primo posto all’Olimpico. Oggi rientro, poche ore di riposo, poi si riparte per Napoli: domenica c’è il Maradona day, non sarà facile fare punti dove è nata Sarrilandia.
 

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