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La Lazio cade a Firenze: ora per la Champions serve un miracolo

Doppietta di Vlahovic: Inzaghi si allontana dal quarto posto

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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La Lazio alza bandiera bianca, paga ancora una volta il mal di trasferta (settima sconfitta fuori casa) e lascia la lotta per il quarto posto. Decide la doppietta di Vlahovic in una partita segnata dall’errore iniziale di Correa sotto porta e da un arbitraggio che fa il gioco della Fiorentina spezzettando il gioco. Attacco spuntato e ko che fa male: ora non resta che difendere il sesto posto buono solo per l’Europa League mentre la Viola festeggia la salvezza. Iachini con la coppia Vlahovic-Ribery e una squadra con tanta qualità tra Castrovilli, Pulgar e Bonaventura. Inzaghi recupera Luiz Felipe per la panchina ma si affida al gruppo che gli ha dato maggiori garanzie nelle ultime gare: terzetto difensivo con Marusic-Acerbi-Radu, Lazzari e Lulic esterni, solito centrocampo con Leiva in mezzo, Milinkovic e Luis Alberto con licenza di offendere. Coppia d’attacco Immobile-Correa. Si parte con il solito giropalla della Lazio che comanda la partita, viola chiusi ma pronti a ripartire in contropiede. All’11’ un’occasione colossale, sulla sponda di Milinkovic, Correa ha sul destro al volo la possibilità di sfondare la porta viola ma colpisce sporco e Dragowski respinge d’istinto. La squadra di Inzaghi domina, la Fiorentina trova il vantaggio sfruttando la dormita collettiva della difesa biancoceleste: inventa Castrovilli per Biraghi, Vlahovic segna il più facile dei suoi venti gol in campionato che poi diventeranno 21. Lazio sotto senza rischiare quasi mai e primo tempo che si chiude senza altri squilli con la brutta notizia della frattura al naso per Milinkovic. Il Sergente rientra per la ripresa ma visibilmente menomato. Nessun cambio e tutti all’assalto per rimettere in piedi la gara. Ammonito Leiva (salterà il Parma), l’arbitro Maresca distribuisce gialli a vanvera e così Inzaghi sostituisce il brasiliano con Cataldi. Dentro anche Ramos e Pereira. (escono Lulic e Lazzari). I giocatori della Fiorentina passano una vita per terra, perdono tempo, la Lazio fatica a trovare ritmo. Entrano anche Muriqi e Akpa Akpro (Luis Alberto se ne va innervosito). Maresca ammonisce anche Ramos e Pereira. Su angolo Vlahovic trova, a pochi minuti dalla fine, la rete del raddoppio che chiude i giochi. Il rosso di Pereira e un altro giallo per Akpa chiudono una notte maledetta come spesso accade a Firenze. Adesso poche ore per ricaricare le pile: mercoledì c’è il Parma e sabato prossimo il secondo derby stagionale contro la Roma. In mezzo, giovedì, il ricorso per ottenere il 3-0 a tavolino contro il Torino dopo la gara saltata per il covid dei granata. Rimane l’amarezza per i vaccini fatti ai tre azzurri in settimana: Lazzari, Immobile e Acerbi non si reggevano in piedi: complimenti a chi ha avuto l’idea. 
 

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