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Lazio, ecco Muriqi la torre di Inzaghi

L'attaccante kosovaro è il secondo giocatore più pagato dell'era Lotito

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Finalmente Vedat Muriqi alla Lazio, il nuovo attaccante che Inzaghi dovrà valorizzare in questa stagione ricca di impegni (il tecnico aspetta anche l’ufficialità di Fares). Alla fine le cifre sono da record per la gestione Lotito, superati Milinkovic e Correa, resta inattaccabile il primato di Zarate con oltre 20 milioni. Poco sotto, c’è il centravanti del Kosovo pagato 17,5 milioni di euro di quota fissa a cui aggiungere un milione e mezzo di bonus e il 5% sulla eventuale futura rivendita. Una trattativa estenuante, seguita dal giocatore non senza preoccupazioni visto che aveva già raggiunto da tempo l’accordo con la Lazio: guadagnerà due milioni più bonus fino al 2025.
La sua storia è da bomber pane e cipolla, cresciuto senza il padre perso da bambino quando ha imparato a convivere con la guerra. Il 26enne kosovaro ha vissuto gli orrori del conflitto nei Balcani che ha raccontato non senza emozioni negli scorsi anni: «Un giorno i serbi sono entrati in casa e ci hanno detto che l'avrebbero bombardata se non fossimo usciti. Abbiamo dormito sulle bottiglie in cantina». Mancino dal fisico possente (194 cm) è diventato calciatore grazie alla mamma che spingeva perché provasse a giocare a pallone a grandi livelli.
Finalmente Inzaghi ha la torre che a lungo era mancata nella passata stagione perché Muriqi è bravo di testa ma ha un sinistro educato in grado di fare male. Sa dialogare con i compagni e, a prescindere da paragoni pericolosi con Ibrahimovic e Lewandowsky, è un attaccante generoso, capace di lavorare per la squadra. Nello scacchiere biancoceleste potrà dialogare sia con Immobile, sia con Correa, ha caratteristiche per poter giocare con entrambi.
Lavora per migliorarsi, il diesse Tare apprezza la serietà di un professionista che ieri era al matrimonio della sorella prima di tuffarsi nell’avventura biancoceleste. Diciassette (più 7 assist) sono stati i gol nell’ultima stagione con il Fenerbahce, ora sta recuperando da un problema muscolare rimediato un paio di settimane fa. 
I nuovi massaggiatori della Lazio (cambiano quattro su sei) sperano di rimetterlo in fretta in piedi visto che il 26 settembre si comincia a fare sul serio con la trasferta di Cagliari, forse l’esordio peggiore che poteva proporre il calendario dopo la vittoria dello scorso dicembre. L’attesa sta per finire dopo tanti giorni a trattare con i dirigenti turchi: poteva essere il nuovo Yilmaz se fosse saltato l’affare, sarà Vedat Muriqi centravanti kosovaro in cerca di gloria con la maglia del più antico club della Capitale.
 

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