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Vaticano, il Papa agli amministratori dell'Anci: "La politica promuova la pace sociale"

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Redazione
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"La crisi demografica e le fatiche delle famiglie e dei giovani", "la solitudine degli anziani", "il grido silenzioso dei poveri", "l'inquinamento dell'ambiente", "i conflitti sociali". E, ancora, "disturbi psichici, depressioni, poverta' culturale e spirituale, abbandono sociale"; poi, il gioco d'azzardo, "piaga" - peraltro in aumento - che "rovina molte famiglie". Sfide generali e problematiche personali quelle che affliggono oggi le citta' in Italia e i loro abitanti: Papa Leone XIV le elenca e le denuncia una ad una nell'udienza di oggi in Vaticano ai rappresentanti dell'Anci, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, da oltre cento anni in attivita', chiedendo di "porre attenzione alle necessita' delle famiglie e delle persone, avendo cura specialmente dei piu' fragili, per il bene di tutti" e in particolare ai sindaci di farsi "maestri di dedizione al bene comune". In un discorso, tutto innervato di citazioni - tra Papa Francesco, don Primo Mazzolari e, naturalmente, il "sindaco santo", Giorgio La Pira - Leone XIV si sofferma sulle "forme di emarginazione, violenza e solitudine" che purtroppo in quest'epoca affliggono tanto comuni. In particolare, richiama l'attenzione sulla "piaga del gioco d'azzardo, che rovina molte famiglie", citando le statistiche che ne registrano in Italia "un forte aumento" negli ultimi anni e l'ultimo rapporto di Caritas Italiana su poverta' ed esclusione sociale che evidenzia come si tratti di "un grave problema educativo, di salute mentale e di fiducia sociale".

Insieme al gioco d'azzardo, il Papa chiede di non dimenticare tutte quelle altre "forme di solitudine" di cui soffrono molte persone, tra depressioni, poverta', abbandono. Tutti "segnali", evidenzia, che "indicano quanto ci sia bisogno di speranza". Leone XIV - riflettendo sulla vicenda biblica dell'uccisione degli innocenti ordinata da re Erode quale "manifestazione di un potere disumano, che non conosce la bellezza dell'amore perche' ignora la dignita' della vita umana" - si sofferma sul mistero del Natale, con la nascita del Signore che "rivela l'aspetto piu' autentico di ogni potere, che e' anzitutto responsabilita' e servizio". In particolare nell'impegno pubblico, dice il Papa ai membri dell'Anci, e' necessaria la consapevolezza di "quanto sia importante l'ascolto, come dinamica sociale che attiva queste virtu'".

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