Novellara

Novellara, “farai la fine di Saman Abbas”. Orrore in famiglia, arrestato 54enne pakistano

Pina Sereni

Un 54enne di nazionalità pakistana è stato arrestato dai carabinieri a Novellara, in provincia di Reggio Emilia: per il periodo fra il 2008 e il 2023, l’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e di induzione al matrimonio nei confronti della figlia. La giovane vittima, poco più che ventenne, viveva a Novellara con il padre, la moglie del padre e i fratelli nati dal suo secondo matrimonio. Secondo quanto emerso dalle indagini, la vittima non era libera di uscire di casa, di cercarsi un lavoro, di avere contatti con il mondo esterno, di proseguire gli studi interrotti proprio in occasione dell’esame di terza media per volontà del padre.

 

 

I genitori dicevano alla ragazza di essere musulmana e che per questo doveva tenere comportamenti adeguati, e di non fidarsi degli assistenti sociali che la seguivano: a loro, la ventenne aveva raccontato che il padre le aveva prospettato di partire per un viaggio in Pakistan. La ragazza, nel 2021, era stata costretta dal padre a sposare a distanza un suo cugino, da lei mai visto di persona e nel Paese si sarebbe celebrato il loro matrimonio. Per questo aveva accettato, per timore della sua incolumità, di entrare in una comunità. Alle rimostranze della ragazza, il padre l’avrebbe minacciata dicendole che le sarebbe capitata la stessa sorte di Saman Abbas.

 

 

Per questo, nel 2023, sono partiti i procedimenti verso il padre 52enne e la matrigna 37enne, denunciati per maltrattamenti in famiglia e, per il solo padre, anche per il reato di costrizione o induzione al matrimonio, con il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla figlia e l’uso del braccialetto elettronico. La sentenza, emessa il 12 maggio 2025, ha visto l’uomo condannato per maltrattamenti in famiglia a 1 anno, 11 mesi e 10 giorni di reclusione: avendo la Cassazione respinto l’istanza di sospensione condizionale della pena, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere.