Fiorini: “Si Poteva Evitare? L'ingiusto disservizio di Cloudflare”
Il 18 novembre 2025, un evento inaspettato ha colpito il mondo digitale, lasciando milioni di utenti frustrati: un disservizio significativo ha interessato Cloudflare, uno dei provider di servizi di rete e sicurezza più rinomati a livello globale. Questo incidente ha sollevato molte domande, non solo riguardo alle cause, ma anche sulla possibilità di prevenire situazioni simili in futuro. Durante la giornata di ieri, numerosi siti web e servizi online hanno subito gravi interruzioni, rendendo difficile, se non impossibile, per gli utenti accedere alle piattaforme desiderate. Gli errori di connessione, i tempi di caricamento insolitamente lenti e, in alcuni casi, la totale impossibilità di accesso, hanno caratterizzato questa sfortunata esperienza. Cloudflare ha confermato ufficialmente il disservizio attraverso i propri canali di comunicazione, attribuendo la responsabilità a un "incidente di rete" che ha avuto ripercussioni globali.
Sebbene le cause specifiche di questo malfunzionamento non siano ancora completamente chiarite, sembra che sia stato un eccesso di aumento del traffico sulla rete, questa impennata del traffico sulla rete, specialmente in periodi di alta domanda, può mettere a dura prova le infrastrutture e i sistemi. Se non gestito in modo adeguato, questo sovraccarico di traffico può sfociare quindi in interruzioni e malfunzionamenti.
La questione cruciale che emerge da questo disservizio è: sarebbe stato possibile evitare la situazione? Analizziamo insieme dove è possibile sempre migliorare. Comunicazione: In momenti di crisi, una comunicazione chiara, tempestiva e trasparente è fondamentale. Sebbene Cloudflare abbia cercato di informare i propri utenti durante l'incidente, una strategia di comunicazione più proattiva potrebbe aver contribuito a ridurre il livello di frustrazione e confusione tra gli utenti. Ridondanza: L'implementazione di sistemi di ridondanza e backup è una misura cruciale per garantire che, in caso di un incidente, il servizio rimanga operativo. Questo è un aspetto vitale per i provider di servizi critici, poiché minimizza i tempi di inattività e assicura una continuità del servizio, forse è bene che i provider di rete aumentino questi investimenti.
Formazione: investire nella formazione continua del personale e nella creazione di procedure di emergenza dettagliate è essenziale per ridurre il rischio di errori. Un team ben preparato può reagire più rapidamente ed efficacemente durante le crisi. Il disservizio di Cloudflare ha messo in evidenza le vulnerabilità che anche i servizi più affidabili possono affrontare. Sebbene sia impossibile prevedere ogni possibile incidente, è chiaro che esistono misure e strategie che possono essere adottate per ridurre il rischio e migliorare la resilienza. Gli utenti si aspettano un servizio affidabile e costante, e spetta ai provider di rete lavorare incessantemente per garantire che tali disservizi diventino sempre più rari e gestibili.
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