Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Meteo, c'è la data del freddo vero. Giuliacci: "Ecco dove vedremo la neve"

Foto: Unsplash

Pina Sereni
  • a
  • a
  • a

Si avvicina una fase decisamente invernale per l’Italia. A confermarlo è il noto meteorologo Mario Giuliacci, che nelle sue ultime previsioni meteo e tendenze per i prossimi giorni annuncia un imminente ritorno della neve sulle nostre montagne e, in alcune zone, anche a quote relativamente basse. Già nei primi giorni della prossima settimana, un nucleo di aria polare raggiungerà l’arco alpino. Questo primo impulso freddo favorirà deboli nevicate sulle Alpi di confine, ma a partire da quote superiori ai 1800 metri. Nulla di eccezionale, dunque, almeno in questa fase iniziale.

Il vero cambiamento si profila però tra giovedì 20 e lunedì 24 novembre, spiega l'esperto in un video sul canale YouTube MeteoGiuliacci. Una seconda, più intensa irruzione di aria fredda di origine polare è destinata a generare un vortice di bassa pressione sulle regioni centrali e successivamente su quelle del Nord Italia. Questo sistema meteorologico favorirà l’arrivo di masse d’aria più fredda in Val Padana, mentre contemporaneamente, al di sopra dello strato freddo, scorreranno correnti umide e miti di origine meridionale. Un mix ideale per la formazione di nevicate diffuse sulle Alpi.

Previsioni e accumuli attesi - Secondo Giuliacci, tra il 20 e il 24 novembre le Alpi Lombarde, il Triveneto e le Alpi Marittime potrebbero ricevere tra i 30 e i 50 cm di neve, mentre sulle altre Alpi e gli Appennini tosco-emiliani gli accumuli dovrebbero aggirarsi tra i 20 e i 30 cm.

Quanto alla quota neve, inizialmente si attesterà intorno ai 1000 metri. Tuttavia, intorno al 22 novembre è possibile una sensibile diminuzione, con fiocchi che potrebbero scendere fino ai 500-800 metri. Insomma, l’inverno sembra pronto a fare sul serio. Appassionati di neve e operatori turistici possono iniziare a prepararsi: la stagione bianca potrebbe iniziare davvero tra pochi giorni.

Dai blog