Caso Ramy, “lesioni e falso”. Indagati due carabinieri dopo la denuncia dell'amico
La Procura di Milano indaga due carabinieri a vario titolo per lesioni e falso sulla base della denuncia presentata nei giorni scorsi dall’avvocata Debora Piazza per conto di Fares Boudizi, il giovane alla guida dello scooter sul quale viaggiava Ramy Elgaml. I due militari erano a bordo dell’ultima gazzella che inseguiva il motorino. Quello che guidava, in particolare, viene indagato per lesioni e falso, l’altro, che era con lui nell’auto, solo per lesioni. Nel suo esposto Fares faceva riferimento a quattro carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano coinvolti nell’inseguimento che portò alla morte di Ramy il 24 novembre dello scorso anno ma, almeno per ora, la Procura vuole svolgere accertamenti solo su due. Nella denuncia, Fares aveva parlato di «speronamento volontario» da parte dei militari. Quello aperto dalla Procura è il terzo fascicolo d’indagine sulla vicenda dopo i due che riguardano la morte di Ramy e i carabinieri.
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