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Meteo-ribaltone all'orizzonte. Giuliacci: "Neve e correnti polari". La data

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Anticiclone e alta pressione. Non si fa che parlare di questo e di come l'inverno, ormai, sia un lontano ricordo. Sole, temperature stabili, aria primaverile. Qualcuno ha persino preventivato un anticipo di stagione. Ora, però, il colonnello Mario Giuliacci spiazza tutti. All'orizzonte si intravede un cambio di passo e un ritorno alle condizioni che dovrebbero di norma caratterizzare questo periodo dell'anno. I modelli meteo indicano la data della svolta. "Confermato, arriva la neve, anche a bassa quota", annuncia il fisico dell'atmosfera attraverso un articolo pubblicato su meteogiuliacci.it

 

 

L'alta pressione farà passi indietro e la situazione meteorologica in Italia cambierà in maniera netta. "Senza più la presenza dell'alta pressione, la nostra Penisola tornerà a essere preda di piovose perturbazioni atlantiche e gelide correnti polari. Dapprima sarà la volta di una decisa perturbazione atlantica che già venerdì 9 bagnerà con le prime piogge il Nord, per poi portare maltempo in tutta Italia nel corso del weekend del 10-11 febbraio", si legge sul sito. Ma non è tutto. È atteso anche i ritorno della neve. I fiocchi imbiancheranno "Alpi e Appennino oltre 500-1000 metri". 

 

 

La vera rivoluzione, però, interesserà la penisola verso la metà del mese di febbraio. "Dopo qualche giorno di parziale tregua, in cui non mancheranno comunque alcuni momenti piovosi, ecco che intorno al 15-16 febbraio è prevista l'irruzione sull'Italia di correnti molto fredde di origine polare: a metà mese arriveranno così anche il gelo e la neve a bassa quota", precisa Mario Giuliacci, ribadendo che dobbiamo aspettarci "una fase molto fredda in tutta Italia, con momenti maltempo caratterizzati da nevicate fino a quote molto basse". 

 

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