legge di bilancio

Canone Rai, via libera al taglio in bolletta: quanto risparmieranno gli italiani

Taglio del canone Rai. Nella legge di Bilancio varata dal governo con il via libera in Consiglio dei ministri è stata decisa la diminuzione della tassa in bolletta che passa da 90 a 70 euro all’anno. "Confermato l’aumento di pensioni e stipendi minimi; stop al maxi-acconto di novembre per milioni di partite Iva; primo taglio del canone Rai in bolletta; sì alla copertura finanziaria del progetto del Ponte sullo Stretto (dopo settimane di chiacchiere). Sono solo alcune delle grandi vittorie ottenute oggi dalla Lega con il governo, approvate oggi in Consiglio dei ministri nella manovra economica. Avanti con concretezza e buonsenso, passando dalle parole ai fatti»", ha dichiarato il vice premier Matteo Salvini che nel corso della conferenza stampa del Cdm dedicata alla Manovra 2024 ha annunciato il taglio del canone Rai.

 

La tassa che finanzia il servizio pubblico televisivo attualmente ha un costo annuale di 90 euro, suddiviso in 7,50 euro al mese che finiscono nella bolletta dell'elettricità. Il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha spiegato che il canone subirà una significativa riduzione, scendendo a 70 euro all'anno, quindi passerà da 7,50 euro a 5,83 euro al mese. Salvini ha ricordato che questo è il primo passo verso un intervento più ampio sulla tassa tv.

 

Il disegno di legge di bilancio 2024-2026 approvato dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, è "in linea con l’approccio prudente, responsabile e realistico dei precedenti provvedimenti economici"; sottolinea il Mef in una nota. "Nel rispetto delle regole europee e alla luce della delicata situazione economica, influenzata negativamente dalla spinta dell’inflazione, dall’aumento dei costi energetici, dall’incertezza globale causata dal conflitto russo-ucraino e dalla recente crisi in medio-oriente, specifica il Tesoro, le misure contenute nella legge di bilancio sono concentrate nella «riduzione della pressione fiscale a sostegno dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che beneficeranno della conferma del taglio del cuneo fiscale già in vigore, della nuova riforma per l’accorpamento delle aliquote Irpef (23% per i redditi fino a 28mila euro) e dell’innalzamento per i dipendenti della no tax area a 8500 euro"m spiega il ministero che ricorda come con questo intervento il canone Rai in bolletta passa da 90 a 70 euro all’anno.