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Giulia Tramontano, cosa fa il killer prima di confessare: sconcerto ad Agorà

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Alessandro Impagnatiello ha confessato: ha ammesso con  i carabinieri e con la pm Alessia Menegazzo l’omicidio della compagna 29enne Giulia Tramontano, incinta al settimo mese. È stato l’uomo a indicare agli inquirenti dove fosse il corpo della compagna, poco distante dalla casa di Senago, nel Milanese, dove viveva la coppia. Nel corso di Agorà, il programma condotto da Monica Giandotti su Rai3, vengono mandate in onda le immagini di questa notte, con Impagnatiello che arriva in auto alla caserma di Senago dopo i rilievi nella casa che hanno evidenziato, come si è appreso in seguito, una grande quantità di indizi come le tracce di sangue.

 

L'uomo nel video resta per lunghi secondo in auto davanti ai flash dei fotografi che gli chiedono "Dov'è Giulia?". "Sono immagini davvero impressionanti, sono state girate questa notte. Sono gli attimi immediatamente precedenti alla confessione di Impagnatiello", afferma la conduttrice, "l'assassino è nella sua auto da solo, con il volto semicoperto, sembra chestia avendo una sorta dialogo con se stesso". 

 

Il corpo senza vita di Tramontano è stato trovato in una intercapedine tra un edificio e dei box in un'area a seicento metri dall'abitazione. "Un uomo schiavo di un castello di bugie, è agghiacciante che abbia ucciso una donna incinta non permettendole di far nascere il suo bambino", commenta il giornalista Salvo Sottile ch ricorda la doppia relazione del killer con una collega. 

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