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Napoli, spari alla festa scudetto: un morto e tre feriti

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Una grande festa quella che ha vissuto Napoli nella notte per la vittoria del terzo scudetto, a 33 anni dall'ultimo trionfo dell'epoca di Diego Maradona. Che porta con sé anche un bilancio drammatico: un morto e tre feriti, tutti raggiunti da colpi di arma da fuoco nella zona di piazza Carlo III. A perdere la vita è stato un 26enne. Altre tre persone, invece, sono finite all’ospedale ferite dall’esplosione di petardi. 

Il 26 anni, con precedenti, è morto nella notte dopo esser stato ferito da colpi d’arma da fuoco in varie parti del corpo. La vittima, Vincenzo Costanzo residente nel quartiere di Ponticelli, è stata ricoverata all’ospedale Caldarelli dove è morta poco dopo. Tra i feriti risultano una donna di 26 anni e due giovani di 24 e 20 anni, raggiunti da colpi d’arma da fuoco, ma non in pericolo di vita. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Una delle ipotesi più accreditate è che tutti siano stati feriti nello stesso luogo dove sarebbe stato colpito anche il 26enne morto ma la dinamica non è chiara.

I carabinieri a Napoli sono intervenuti in piazza Carlo III e nello stesso luogo potrebbero essere state ferite le altre persone portate in ospedale nella notte per ferite da arma da fuoco. Sulla dinamica ci sono ancora molti punti da chiarire, ma anche il luogo del ferimento del 26enne poi deceduto non è chiaro perché potrebbe essere accaduto nella vicina piazza Volturno.

All’ospedale Pellegrini, poi, è arrivata una ragazza di Portici di 26 anni, ferita alla caviglia, verosimilmente da colpo d’arma da fuoco, curata e dimessa con 10 giorni di prognosi. Nell’ospedale Villa Betania è arrivato un 24enne residente a Ponticelli ferito al gluteo destro, anche lui da colpo di pistola, curato e dimesso con 15 giorni di prognosi, e un ventenne di Portici con ferita e prognosi uguale. Una delle ipotesi più accreditata è che tutti siano stati feriti nello stesso luogo, lì dove sarebbe stato colpito anche Costanzo. Indagini ancora in corso.

Un uomo di 49 anni e un giovane di 19 sono stati medicati nella notte, all’ospedale Pellegrini di Napoli, per ferite alle mani causate dall’esplosione di petardi. Il 19enne ha riportato la perdita di qualche falange alla mano destra. In città sono andati avanti per ore i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto che il Napoli si è aggiudicato ieri, grazie al pareggio a Udine. Subito dopo la partita, la gioia dei tifosi è esplosa nelle strade e nelle piazze cittadine, con cori, bandiere e fumogeni. 

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