Navi Ong cariche di migranti, Humanity 1 entra in acque italiane: cosa sta accadendo
Quattro navi Ong cariche di migranti sono davanti alla costa della Sicilia orientale nel mar Mediterraneo e restano in attesa di farli sbarcare. Sono le tedesche Humanity 1, con 179 persone a bordo, e la Rise Above, con a bordo 90 persone dopo che due sono state soccorse da personale medico e trasferite e a terra a Siracusa; e le norvegesi Ocean Viking, 234 migranti a bordo, e Geo Barents, con 572 persone soccorse.
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La Ong Humanity 1 vicina al porto di Catania ha fatto sapere che la nave non andrà a Catania. "Non abbiamo ricevuto un luogo sicuro per sbarcare i 179 sopravvissuti a bordo" dichiara la Ong di bandiera tedesca. "Siamo infatti entrati nelle acque territoriali ieri per trovare protezione dalle intemperie, dal vento e dalle onde alte. Ma l’abbiamo fatto solo dopo aver ottenuto il permesso dalle autorità del porto di Catania".
Piantedosi: “Humanity 1 in acque italiane solo per soccorsi” #Humanity1 #GovernoMeloni pic.twitter.com/mnNtTuhuDg
— Agenzia VISTA (@AgenziaVISTA) November 5, 2022
Sul cargo di 60 metri è in corso un braccio di ferro tra il governo Meloni e l'Europa. Ieri il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi aveva dichiarato che la nave "si stava dirigendo verso Catania dove, secondo il provvedimento dell’articolo 1 comma 2 del decreto 2020 potrà permanere solo nel periodo in cui ci accerteremo delle condizioni umane degli ospiti, noi rispettiamo le persone e le esigenze umanitarie. Ma le persone che non dovessero versare in queste condizioni dovranno essere portate fuori dalle acque nazionali".
"L'accoglienza dei migranti nei Paesi di bandiera delle navi"
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