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L'aria che tira, il calendiano Costa spara su Schillaci: strizza l'occhio ai no-vax

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La notizia che il Ministero della Salute guidato da Orazio Schillaci sta per ultimare un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del personale sanitario soggetto a provvedimenti di sospensione per inadempienza dell'obbligo vaccinale piomba nella puntata di venerdì 28 ottobre de L'aria che tira, su La7. "Quindi anche i medici che erano stati sospesi per non essersi sottoposti al vaccino anti-Covid verranno reintegrati" riassume il conduttore Francesco Magnani dopo la notizia dell'abolizione del bollettino giornaliero della pandemia, che sarà sostituito da una report settimanale.

 

In studio c'è Enrico Costa, ex ministro per gli Affari regionali e le autonomie e deputato di Azione. "A me pare che sia una strizzatina d'occhio ai no vax" afferma il terzopolista che cita anche la volontà del governo di non incassare le multe fatte agli ove 50 che non hanno rispettato l'obbligo vaccinale.  Aspettiamo per "valutare bene quale sarà la portata di questo provvedimenti,o non voglio semplicemente giudicare una un'agenzia, ma mi pare che lo schema di questo governo sia questo". 

 

Intanto l’annuncio diffuso questa mattina dal ministro Schillaci sullo stop al bollettino Covid quotidiano e il reintegro del personale sanitario sospeso ha suscitato il commento positivo Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano: "lo attendevo. Finalmente un ministro che si interessa davvero della nostra salute in toto".

 

Gismondo dice da tempo che bisogna superare il "panico pandemico": "Il prossimo passo - aggiunge ad Andkronos Salute - sarà quello di non indicare più i vaccini come unica strada per combattere il virus, ma dare ottime informazioni sull’utilizzo delle terapie. E togliere l’obbligatorietà del vaccino per qualsiasi categoria". 

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