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Papa Francesco perdona Angelo Becciu. Il cardinale reintegrato e invitato al Concistoro

«Sabato mi ha telefonato il Papa per chiedermi di partecipare a una riunione con tutti i cardinali che si terrà nei prossimi giorni a Roma». Monsignor Angelo Becciu è felice dell'invito del Pontefice a partecipare al Concistoro. Un segnale che porta al reintegro nelle funzioni del prelato coinvolto nel processo per il presunto utilizzo irregolare dei soldi dell'Obolo di San Pietro, le elemosine dei fedeli, per l'acquisto del palazzo di Lodra. Vicenda da cui il cardinale si è dichiarato estraneo.

 

L'avvocato Ivano Iai, conferma l'importante novità: «Dal Vaticano è arrivato l'invito al Concistoro per la nomina di nuovi cardinali che si terrà dal 27 al 30 di agosto. È la prima volta, dal 24 settembre 2020, che Sua Eminenza viene convocato a un Concistoro». «Si tratta infatti di una prerogativa dei cardinali, e queste funzioni, due anni fa, erano state congelate da Papa Francesco a seguito delle vicende giudiziarie». Potrebbe trattarsi quindi di un importante segnale di riabilitazione per il porporato di Pattada. Ne è convinto anche il notiziario Chartabianca secondo cui, monsignor Becciu, durante la messa privata all'aperto, davanti a una quarantina di fedeli, avrebbe detto: «Ho ricevuto una bella notizia: sabato mi ha chiamato Papa Francesco per dirmi che sarò reintegrato nelle mie funzioni cardinalizie. Perciò sarò impegnato a Roma e domenica non potrò celebrare la messa qui a Golfo Aranci». La riunione dei cardinali potrebbe essere quella per riflettere sulla nuova Costituzione apostolica Praedicate Evangelium.

 

Fino a qualche giorno fa il cardinale Becciu era stato relegato ai margini, impossibilitato ad esercitare qualunque prerogativa da porporato. Pur mantenendo il titolo, nel settembre del 2020 era stato privato della carica di Curia e dei diritti del cardinalato da Papa Francesco in seguito a varie accuse, tra cui quelle sull'utilizzo dei fondi dell'Obolo di San Pietro. Il processo davanti al Tribunale Vaticano è in corso da diverso tempo, con più di venti udienze che hanno sviscerato in maniera dettagliata la vicenda dei presunti investimenti illeciti dell'ufficio degli Affari generali della Segreteria di Stato.

 

Tra le altre accuse il peculato per i 125mila euro inviati alla diocesi di Ozieri, poi quelle per l'acquisto del Palazzo al civico 60 di Sloane Avenue, a Londra attingendo dall'Obolo di San Pietro, ovvero dai soldi destinati ai poveri. Il cardinale Becciu si è reso protagonista di una deposizione spontanea durante la quale ha rigettato ogni tipo di addebito e ha stigmatizzato la campagna denigratoria nei suoi confronti. Il processo dovrebbe essere alle ultime battute e la sentenza è attesa a breve. Il cardinale ha espresso «grande gioia e profonda gratitudine» per la decisione del Papa e ribadisce «i sentimenti di piena fedeltà al Suo Magistero». La gratitudine al Pontefice da parte del porporato arriva tramite i legali Fabio Viglione e Maria Concetta Marzo che lo rappresentano nel processo per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese che ripartirà a settembre. «Santa Sabina patrona di Pattada - osserva ancora il parroco- ha dato un segno che il Signore non dimentica i suoi figli e li accompagna nel momento della sofferenza e della gioia»