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Controcorrente, Edward Luttwak impallina i pacifisti italiani: cosa hanno in comune cattolici e comunisti...

L'opinione pubblica italiana è intrisa di pacifismo ideologico e anti-americanismo a causa dell'influenza della Chiesa cattolica da una parte e del retaggio comunista dall'altra. Il politologo americano Edward Luttwak affronta di petto il tema delle resistenze, nell'opinione pubblica italiana, nei confronti di un sostegno incondizionato all'Ucraina sotto l'attacco della Russia. "È una questione culturale" dice l'esperto di politica estera mercoledì 20 aprile a Controcorrente, il programma condotto da Veronica Gentili su Rete 4. "La chiesa cattolica è contro la strategia e contro il calcolo guerra-pace", afferma Luttwak che prosegue dicendo che per il cattolicesimo chi è attaccato ha una sola opzione, "la resa. La Chiesa dice che gli ucraini si devono arrendere".

 

Poi c'è la dottrina degli ex comunisti "che non c'è più ma è rimasto un residuo di puro anti-americanismo che non ha alcun senso logico", attacca davanti a Mario Capanna, leader del movimento giovanile del Sessantotto e ai tempi segretario di Democrazia Proletaria.  La differenza tra l'Italia e gli altri paesi europei, conclude il politologo americano, è che qui ci sono "i cattolici e i comunisti inconsci". Insomma, per Luttwak in realtà i pacifisti italiani hanno il solo obiettivo di dare contro agli Stati Uniti.