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Il governo non molla la mascherina: resta l'obbligo all'aperto. Ma San Valentino grazia le discoteche

Proroga dell'obbligo di mascherina che andrà indossata all'aperto almeno fino al 10 febbraio. Nonostante molti esperti abbiano espresso forti riserve su una misura che appare esagerata in base all'andamento della pandemia di Covid-19, il governo nel Consiglio dei ministri di lunedì 31 gennaio ha scelto di rinnovare la norma, come emerge alla fine della riunione. 

 

Resta anche la chiusura delle discoteche. I locali da ballo, infatti, non potranno riaprire nei prossimi dieci giorni. In un primo momento si era deciso di prolungare lo stop fino a metà febbraio, ma è intervenuto - riferiscono fonti presenti all’incontro in Consiglio dei ministri - il ministro della Lega Garavaglia facendo notare che il 14 febbraio, giorno di San Valentino, sarebbe stato difficile far rispettare il distanziamento sociale anche per i ragazzi. Argomento che ha convinto Draghi. Si attende ora un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. In un successivo Cdm si affronterà invece il tema dell’estensione della durata del green pass.

 

Sul tavolo anche le criticità della scuola. Draghi e i ministri dell’Istruzione e della Salute Patrizio Bianchi e Roberto Speranza si sono riuniti dopo il Cdm per fare il punto sulle misure da adottare nella prossima riunione del governo, in agenda mercoledì. In generale il governo, è la linea, si prende ancora 48 ore di tempo per mettere a punto la strategia generale in questa fase di lotta al virus. Prima di allentare le norme si attende una stabilizzazione della curva dei contagi e degli altri indicatori perché ancora non c'è una tendenza chiara e inequivocabile.