"Anche con due dosi di vaccino" il dramma dell'ex pugile Maurizio Stecca, foto choc dal reparto Covid
"Ho cominciato il Match più difficile della mia vita contro il mio avversario chiamato Covid". È ricoverato nell’ospedale di Treviso, Maurizio Stecca, ex campione olimpico di boxe medaglia d’oro nel 1984 a Los Angeles. L'ex pugile, oggi preparatore atletico della Fpi, è stato contagiato nonostante un ciclo vaccinale completo.
Forze dell'ordine, docenti e sanitari, scatta l'obbligo del vaccino
"Anche dopo aver fatto la seconda dose ed ero pronto per la terza, non lo so quante riprese ci saranno da fare sicuramente tante, io abituato a tantissime battaglie sempre vinte, sicuramente non indietreggerò mai a questo maledetto avversario" ha scritto su Facebook l'olimpionico mostrando una foto in cui appare con la lamaschera dell'ossigeno.
Crisanti denuncia il caos sul mix dei vaccini e attacca Speranza: confusione totale e niente studi
Originario di Santarcangelo di Romagna, 58 anni, Maurizio ha guadagnato l’oro olimpico a 21 anni battendo il pugile messicano Hector Lopez. È fratello di Loris, anch’egli campione di pugilato dei pesi supergallo Wba. Sulla sua pagina Facebook sono numerosissimi i messaggi di supporto, con fan, tifosi e amici che gli augurano di sconfiggere il Covid come con i pugili sul ring.
Vaccino ai bambini, boom di prenotazioni nel Lazio. Si parte allo Spallanzani con i clown
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto