riflessioni in corso

Covid, possibili modifiche al green pass: validità dimezzata e addio ai tamponi rapidi

Sul tavolo del governo sono numerose le questioni da risolvere in merito alla gestione della pandemia. I numeri del Covid sono giorno dopo giorno sempre più alti - anche se siamo ben lontani da quelli dell’anno scorso nello stesso periodo - e appare ormai scontata la proroga dello stato di emergenza che scadrà il prossimo 31 dicembre con la fine del 2021. Altra mossa che è quasi inevitabile è il prolungamento dell’obbligo di esibire il green pass nei luoghi al chiuso e sul posto di lavoro almeno fino alla prossima primavera. 

 

 

Come riferisce il Corriere della Sera non sono poi da escludere altri passi in avanti riguardo la certificazione verde: al vaglio dell’esecutivo c’è la possibile modifica della regola abbassando da dodici a sei mesi dall’ultima dose ricevuta la validità del green pass, ma soprattutto c’è l’idea di escludere i tamponi rapidi dagli strumenti per ricevere il via libera. Al  momento il ministro della Salute Roberto Speranza ha rigettato tale ipotesi, ma, riferisce il quotidiano, la norma potrebbe essere rivista se ci fosse un'ulteriore impennata della curva dei contagi.