maxi-impennata

Covid ancora in crescita: boom di nuovi contagiati, saliti del 37%. Crollano le prime dosi di vaccino

Andrea Capello

Gli indicatori della pandemia in Italia sono tutti in rialzo. Il monitoraggio settimanale indipendente della fondazione Gimbe metto nero su bianco la situazione. Una crescita non esponenziale ma comunque marcata e da monitorare con la necessaria attenzione. Dal 3 al 9 novembre si segnala un +37,7% dei positivi con una media mobile a sette giorni più che raddoppiata in meno di un mese passando da 2.456 al 15 ottobre a 5.870 al 9 novembre. Un aumento della circolazione virale ben documentata dall'incremento sia del rapporto fra positivi e persone testate, che schizza dal 3,6% al 9,9%, sia da quello fra positivi e tamponi molecolari, che sale dal 2,4% al 4,7%.

 

 

La crescita, anche se in maniera più contenuta, si riflette pure sulla pressione ospedaliera. Aumentano sia i ricoveri con sintomi che le terapie intensive, rispettivamente del 14,8% e del 9,4%. A mantenere il tasso di occupazione molto basso a livello nazionale (6% in area medica e 5% in terapia intensiva) le grandi differenze a livello regionale. Ad essere maggiormente in sofferenza sono Friuli Venezia Giulia e Marche. Le due regioni, insieme a Calabria e Provincia autonoma di Bolzano, sono in zona rossa nella mappa aggiornata dell'Ecdc, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie. Tutto il resto dell'Italia è in zona gialla mentre Molise, Sardegna e Valle d'Aosta vengono classificate in verde, il livello più basso di rischio. Secondo i parametri nazionali tutta l'Italia resta ancora in zona bianca ma lo scenario presto potrebbe cambiare, e non solo nei territori al momento maggiormente attenzionati. Anche in Lombardia infatti la situazione potrebbe modificarsi nelle prossime settimane. "Tutti i dati sono abbastanza buoni ma giorno per giorno, piano piano si stanno incrinando e ci stanno portando verso una situazione che potrebbe cambiare da bianca a gialla", dice il coordinatore della campagna vaccinale Guido Bertolaso.

 

 

 

La Lombardia, insieme al Veneto, è l'unica regione a superare nel bollettino giornaliero la quota dei 1000 contagiati. In tutta Italia nelle ultime 24 ore i nuovi positivi rilevati sono stati 8.569 con 67 decessi e un tasso di positività che si attesta all'1,4%. Notizie più confortanti giungono dagli ospedali dove l'incremento dei ricoveri in area medica rimane contenuto (+62) mentre il saldo delle terapie intensive segna un -1 con 37 ingressi giornalieri. Dati più allarmanti giungono infine dalla campagna vaccinale. Sulle terze dosi le differenze fra le regioni sono marcate mentre sulle prime si registra un vero e proprio crollo con un eloquente -75.4% in tre settimane.