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Dazn fa infuriare tutti, il caso finisce in Parlamento. E Carlo Freccero invoca il ricorso collettivo

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Mobilitazione parlamentare per il calcio in streaming. Dazn avrebbe deciso di sospendere la doppia utenza per gli abbonati a causa delle tante segnalazione di un utilizzo scorretto dell'opzione, come si è appreso da notizie di stampa che l'azienda non ha smentito. E fioccano le interrogazioni in aula da parte di esponenti bipartisan.  

 

"Abbiamo presentato un’interrogazione urgente al sottosegretario allo Sport affinché convochi immediatamente la direzione dell’azienda per capire le intenzioni in merito agli abbonamenti per gli eventi sportivi, in particolare la Serie A di calcio", dichiarano i deputati Daniele Belotti, capogruppo Lega in commissione Sport, e Massimiliano Capitanio, Segretario della Commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi. "Se non avremo riposte esaurienti, presenteremo immediatamente un esposto all’Agcom e all’Antitrust - aggiungono -. Siamo consapevoli del fenomeno della pirateria, tanto che è in calendario alla Camera un progetto di legge della Lega, con primo firmatario Massimiliano Capitanio, ma non possiamo pensare che una società importante come Dazn non avesse messo in preventivo una quota di ’furbetti' prima di presentare un’offerta monopolistica alla Lega Serie A". Per i leghisti la "priorità è la tutela degli abbonati ingannati dalle condizioni contrattuali che ancora ieri venivano pubblicizzate sulla homepage della piattaforma inglese con lo slogan ’Il grande sport sui tuoi dispositivi supportati: smart tv, smartphone, tablet, mobile. Puoi connettere fino a 6 dispositivi e guardare contemporaneamente su due'. Un danno agli utenti che va a sommarsi ai frequenti disservizi nella trasmissione delle partite, spesso bloccate da pause nella rete".

 

Parallelamente è stata annunciata un'azione analoga anche da LeU. "Il comportamento di Dazn diventa sempre più inaccettabile. Dopo i disservizi continui con cui hanno dovuto fare i conti gli utenti nelle prime giornate di campionato, e che sono soltanto parzialmente migliorati, arriva il ritocco unilaterale del contratto", una decisione che "sfrutta una norma troppo penalizzante per i consumatori" dichiara il deputato Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu. "Presenterò un’interrogazione per chiedere un intervento del governo. La questione non va derubricata come secondaria, perché tocca da vicino milioni di tifosi e appassionati che hanno sottoscritto un abbonamento. E, almeno fino alla fine della stagione, il contratto deve avere le stesse condizioni di quelle offerte all’inizio" tuona il parlamentare. 

 

Parla di comportamento "vergognoso" un esperto di televisione come Carlo Freccero, già direttore di Rai 2. "Noi abbiamo firmato un contratto e dobbiamo fare tutti ricorso. Dazn ci ha regalato delle trasmissioni indegne, non solo non ha dato il miglior servizio ma adesso ci vuole punire anche su questo. Do la colpa ai presidenti della Serie A che hanno firmato questo contratto vergognoso" sbotta  Freccero, intervenuto a Radio Punto Nuovo. "Dobbiamo disdire tutti? Il calcio è l’unica cosa che ci rimane, io voglio che il contratto sia rispettato alla lettere, chiamerò in causa gli avvocati per fare in modo che la legge sia rispettata", ha aggiunto ribadendo: "In questo momento difendere Dazn lo trovo inaccettabile".

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