Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Bimba di 5 anni muore schiacciata dalla porta di calcio

Massimiliano Gobbi
  • a
  • a
  • a

Bimba muore travolta da porta di calcio. Tragico incidente nella zona di Camerata nel Comune dell’Aquilano Rocca di Botte dove una bambina di 5 anni, Sofia. P.., nata a Roma e residente a Ostia,  ​è morta travolta da una porta di calcio mentre si trovava in prossimità di un campo sportivo in disuso nella zona di Camerata. Un incidente verificatosi nel primo pomeriggio in un Comune che vanta circa 850 residenti, nella Marsica.

La piccola, che abita nella zona Lido di Ostia Levante, era arrivata in terra abruzzese in visita dai nonni materni, originari del posto, che a Rocca di Botte hanno una seconda casa. Da chiarire la dinamica di quanto successo. Sofia, era insieme ai familiari  per trascorrere qualche ora all'aria aperta quando, per cause da accertare, intorno alle ore 16, è stata improvvisamente colpita da un pesante pezzo di ferro che componeva la porta dell'ex campetto di calcio, un'area di proprietà del comune. La struttura in ferro della porta ha ceduto, travolgendo la piccola, colpita gravemente alla testa. A dare l’allarme sono stati i genitori, facendo accorrere i soccorritori che hanno tentato a lungo di rianimare la piccola.  Presenti anche i carabinieri, i volontari della protezione civile, della Croce Rossa Italiana. 

Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sanitari con ambulanza, partita anche un'eliambulanza dallo scalo dell'Aquila, ma per la piccola non c'è stato niente da fare. Una scena straziante, una tragedia immane che getta nello sconforto due comunità, quella di Rocca di Botte e Ostia. I genitori, sotto choc, sono stati ascoltati dai carabinieri. Per stringersi intorno alla giovane coppia, sono arrivati anche diversi parenti da Roma.

Secondo una prima ricostruzione la piccola si trovava con i suoi giovanissimi genitori, Giorgia e Federico, di neanche 30 anni, in un terreno incolto da dove si accede tramite un cancello che oggi, a quanto pare, non era chiuso e sprovvisto di segnali di pericolo e cartelli. 

Senza alcun vento, però, qualcosa è andato per il verso storto, e la piccola Sofia è stata travolta da un pezzo di ferro che l'ha colpita improvvisamente in testa, provocandogli delle lesioni troppo gravi riscontrate anche dal medico legale intervenuto. Un urto con la porta che gli investigatori al momento non attribuiscono alla bimba, ipotizzando un urto accidentale avvenuto con qualche componente della famiglia.

Indagini in corso dei carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo che dovranno ricostruire l'accaduto e accertare eventuali responsabilità insieme al pm di turno, Elisabetta Labanti, al lavoro per verificare le cause del crollo della porta e le modalità di sicurezza della struttura.

Intanto il luogo dell’incidente è stato posto sotto sequestro e il cancello del campo sportivo chiuso con un lucchetto. La salma e' stata messa a disposizione della Procura della Repubblica di Avezzano e poi in serata affidata alla famiglia.
 

Dai blog