proposta di referendum

Otto e Mezzo, Alessandro Sallusti zittisce Olga Milanese: siete voi la vera dittatura

Giorgia Peretti

“Dittatura della maggioranza”, così Olga Milanese esordisce a “Otto e Mezzo”. L’avvocato è tra i firmatari del referendum contro il green pass, e negli studi di La 7 torna a commentare gli sviluppi dell’attuazione della norma varata dal governo al suo debutto, venerdì 15 ottobre. “L’Italia non si è spaccata, è stato tutto molto pacifico. Ha ancora senso andare su questa strada?”, chiede Lilli Gruber. 

 

 

“Non credo ci sia stato un fallimento - afferma l’avvocato -. Se il fallimento possa essere considerata la mancanza del verificarsi di episodi violenti. Sono settimane che gli italiani scendono in piazza per contrastare questa misura, quindi, non è detto assolutamente che la vogliano, il fatto che applichino la legge e che siano costretti a scaricare il green pass per poter lavorare o studiare non significa che siano d'accordo con questo provvedimento. Ha senso fare il referendum perché uno strumento di democrazia che consentirà agli italiani di esprimersi in merito”. Poi prosegue gridando alla dittatura: “Se anche noi parlassimo di una sparuta minoranza il rispetto della minoranza e ciò che distingue la democrazia dai totalitarismi. Quindi, in effetti si sa, la dittatura della maggioranza è il maggiore limite delle democrazie moderne è considerata la una patologia della democrazia”.

 

 

Su questo interviene Alessandro Sallusti, direttore di Libero che smonta la tesi dell’avvocata anti-green pass così: “Nella classifica delle priorità degli italiani non c’è il green pass. Gli italiani vogliono tornare a lavorare. Quel pochissimo che ho studiato io una dittatura è quando una minoranza o un'oligarchia, dipende, impongono qualcosa una maggioranza. Qui non c'è nulla di tutto ciò, cioè siete voi volete imporre agli italiani delle cose che la maggioranza degli italiani non vuole. La dittatura siete voi che volete imporre una dittatura, abbiamo votato e l’80% degli italiani è per il vaccino e per il green pass. Una democrazia rispetta i diritti anche delle minoranze ma è bizzarro che voi pensiate di imporre il pensiero di una minoranza alla maggioranza degli italiani”. La Milanese ha preferito non aggiungere altro.