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"Ho curato anche suoi colleghi..." Mauro Rango spiazza Myrta Merlino. Cecchi Paone sbotta: "Ma non è medico!"

Giorgia Peretti

Cure alternative e fantasiose per combattere il Covid-19. Questo il tema in apertura della puntata di lunedì 20 settembre de “L’Aria che tira”. Il talk show mattutino, condotto da Myrta Merlino, su La 7, ospita il fondatore di “Ippocrateorg.org”, Mauro Rango, in prima linea per la cura del virus con terapie domiciliari alternative al vaccino.

 

“Non è medico ma presiede un’associazione di medici”, sottolinea la conduttrice che per l’occasione ha deciso di farsi spalleggiare da Alessandro Cecchi Paone, presente in studio come ospite. Rango esordisce con un lungo intervento volto a sottolineare l’importanza delle cure con farmaci che non sono contenuti nel protocollo Covid. Il punto sul quale tiene a soffermarsi è il protocollo di vigile attesa imposto per chi contrae il virus. “La informo che ancora oggi se una persona si ammala il protocollo è vigile attesa; invece, noi interveniamo con ivermectina e azitromicina in prima fase e interveniamo in seconda fase con cortisone”, fa sapere Rango alla Merlino.

 

Stando a quanto riporta l’ospite, in 5 giorni, con cure alternative si può guarire dal Covid-19, scongiurando gli effetti avversi del vaccino: “Ci sono alcune persone che due giorni dopo il vaccino hanno sviluppato una miocardite grave, allora io se so che in cinque giorni mi posso curare…”.

 

Checchi Paone insorge: “sono effetti rari e sono curabili in tre giorni, lo dica questo”. “Io so che in 5 giorni mi posso curare, perché io ho curato anche suoi altri colleghi di altre emittenti televisive. Abbiamo curato 60 mila pazienti con solo 9 decessi”, prosegue Rango. La curiosità della Merlino non si tiene: “lo sa che le donne sono come le scimmie curiose mi dica chi sono questi colleghi”. “No, non posso c’è il segreto professionale su questo”, risponde. E Cecchi Paone lo azzanna: “Addirittura? Ma mica è un medico lei, non c’è nessun segreto professionale! La smetta di fare disinformazione c’è di mezzo la salute e la vita delle persone”. Il fondatore dell’associazione continua fornendo a Cecchi Paone il link di un sito dove trovare le specifiche sui farmaci adottati dalla terapia da loro utilizzata. Il giornalista esplode: “Io non vado sui siti a leggere stupidaggini su internet, io faccio il divulgatore da 45 anni e so dove si leggono le cose, non su internet. Apprendista stregone!”.