lo studio di science

Altro che Delta, la variante Epsilon fa paura davvero. Resiste a vaccino e anticorpi: lo studio di Science

Si prevede che la variante Delta .possa essere dominante in Europa già a settembre ma non è l'unica mutazione del virus che preoccupa le autorità sanitarie globali. Sotto la lente, soprattutto per l'efficacia al vaccino, c'è anche la variante Epsilon, nota anche come B.1.427 e B.1.429, diventata predominante in California e nella parte orientale degli Stati Uniti, dopo essere stata identificata in Danimarca nel marzo 2020.

 

La mutazione sarebbe più contagiosità del 20 per cento e secondo alcuni studi i vaccini  Novavax e Moderna potrebbero essere meno efficaci contro questo ceppo. In Italia sono solo due i casi rilevati secondo la banca internazionale Gisaid, ma a far accendere i riflettori della comunità scientifica sulla variante Epsilon non è il numero dei contagi ma la possibilità di non essere fermata dal vaccino a poter infettare nuovamente persone che hanno già avuto il Covid. 

 

A dirlo è uno studio della prestigiosa rivista Science, di cui scrive un articolo del sito dell'Ansa. La ricerca è coordinata dal biochimico Matthew McCallum, dell'Università di Washington a Seattle e si basa sull'analisi di 57 campioni. Con variante Epsilon, in base al sequenziamento effettuato, si fa riferimento a ben tre mutazioni diverse sulla proteina Spike che rendono il nuovo ceppo resistente agli anticorpi. 

 

In altre parole la variante Epsilon sarebbe resistente sia agli anticorpi generati dai vaccini a Rna messaggero sia a quelli posseduti da chi ha avuto il Covronavirus. Lo studio di McCallum di basa su prelievi di sangue relativi a quindici pazienti che hanno concluso il ciclo vaccinale, ovvero con due dosi, di Moderna, a 33 vaccinati con due dosi di Pfizer-BioNtech e a 9 guariti dal Covid. 

Secondo i dati delle ultime quattro settimane la variante Epsilon è presente in 44 Paesi, dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, all'India e al Giappone. In Europa sono stati rilevati casi in Danimarca (37 casi), Germania (10), Irlanda e Francia (7), Olanda e Spagna (5), Svizzera (4), Norvegia (3), Svezia, Finlandia e Italia (2), Belgio (1).