botte da orbi

"Cominci a lavorare", Briatore senza pietà con Romano. Colpi proibiti a Quarta Repubblica

A Quarta Repubblica lunedì 14 giugno si parla di uno dei dilemmi dell'estate: gli imprenditori di locali e ristoranti non trovano dipendenti perché molti preferiscono stare a casa e prendere il reddito di cittadinanza o perché gli stipendi offerti sono troppo bassi? Uno di fronte all'altro due ospiti che più diversi non si può: l'imprenditore Flavio Briatore e il politico del Pd Andrea Romano. 

 

Mr Billionaire incalzato da Nicola Porro sostiene che nei suoi locali non riesce a trovare personale per la stagione ormai imminente. "Alzi gli stipendi allora" attacca Romano, "vede come i lavoratori li trova...". 

 

Briatore si inalbera: "Abbiamo uno stipendio base di 1.800, duemila euro al mese, e con le mance possono arrivare a 3.500, 4mila euro al mese", e se i lacoratori "sono bravi li tengo tutto l'anno. Perché parliamo di lavori stagionali e i ragazzi dovrebbero avere la garanzia di lavorare tutto l'anno. Se uno si mette in gioco da noi guadagna e lavora tutto l'anno, non sarà in Italia ma sarà a Dubai, a Londra, a Riyad...". 

 

In precedenza era andato in scena un furioso battibecco. "Si apra un ristorante e lo faccia andare avanti, cominci a lavorare" attacca Briatore, con Romano che non ci sta e ribatte: "Io lavoro da quando ho 18 anni". "Ma cosa fa?", è la replica dell'imprenditore con il dem che ammette: faccio il politico, con Briatore che a momenti esplode in una risata. 

"Abbiamo ricevuto 120 cv per un posto di lavoro, la maggior parte non erano adatti. Il fatto è che chi vuole lavorare lavora. A Mikonos sono tutti italiani a lavorare, perché avete detto che il coprifuoco era fino al 31 luglio e sono andati tutti fuori", dice Briatore. Insomma, quelli bravi sono "scappati" per lavorare all'estero, "chi è rimasto in Italia ha il reddito di cittadinanza e sta bene con quello...".