tragedia in funivia

Funivia Mottarone, perché il freno d'emergenza non ha funzionato. Da Giletti il terribile sospetto

La verità sull'incidente tragico della funivia che da Stresa porta al Mottarone che ha provocato la morte di 14 persone potrà arrivare dall'esame della "scatola nera" dell'impianto della cabinovia. A Non è l'Arena, la trasmissione di Massimo Giletti su La7, irrompe la tragedia dell'incidente che ha sconvolto la prima domenica di riaperture nella località sul lago Maggiore. 

 

Ogni impianto ha una sorta di scatola nera che rileva tutti i dati dalla velocità al vento, che oggi sul Mottarone era forte, spiegano dalla redazione di Giletti, e questa sarà fondamentale per individuare cause e responsabilità. La procura di Verbania, intanto, indaga per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. 

Poi è la volta di Roberto Marchioni, comandante vigili del fuoco di Stresa. "Cosa non ha funzionato? Non abbiamo ricevuto ancora un incarico della procura ma abbiamo fatto delle indagini, intervenendo sul posto" ha detto spiegando che sarebbe dovuto scattare il sistema di sicurezza che deve sostituirsi alla fune trainante se questa subisce un danneggiamento come in questo caso, con il cavo che si è spezzato di netto. 

 

In cosa consiste? chiede Peter Gomez. Il vigile del fuoco spiega che si tratta, al netto delle differenze che possano essere riscontrate da impianto e impianto, di ganasce meccaniche che devono frenare l'impianto che naturalmente è portato. 

"Non ha funzionato la ganascia frenante" dopo la rottura della fune, è una delle ipotesi investigative che rimbalzano in studio. "Ma come è possibile che si sia spezzato un cavo simile?" chiede Gomez che solleva un terribile sospetto: come per il Ponte di Genova i controlli a volte restano sulla carta. 

"Gli alberi hanno frenato la cabina crollata a terra dopo l'impatto con il pilone. C'erano corpi sbalzati dalla cabina. Una vista devastante, la scena che mi ha colpito di più è stata vedere le scarpette dei bambini a terra", ha spiegato la sindaca di Stresa Marcella Severino tra le prime persone a intervenire sul posto insieme ai soccorritori che si sono ritrovati davanti una scena straziante.