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Franco Battiato, "finché era vivo". Lo strazio di Morgan, un drammatico sfogo

Giada Oricchio

“Uomo vero, solo lui mi capiva”. Morgan dice addio al maestro Franco Battiato, morto oggi all’età di 76 anni, con un lungo e polemico post su Instagram. Il cantautore ha affidato il suo dolore ai social: “Oggi spengo le comunicazioni, sono triste, inca**ato, affranto, malinconico e piangente. Ho il cuore spezzato e sono disperato”. Marco Castoldi saluta Battiato con un omaggio in cui lo incorona padre spirituale: “Mi fa tanto male se penso alla sua bontà, alla sua ironia e alla sua intelligenza. Era uno degli ultimi veri uomini di cultura in questa Italia mediocre e spenta. Finché è stato al mondo potevo dire che c’era qualcuno che mi capiva. Adesso sia io che la maggior parte del mondo siamo alla deriva”.

Poi conclude con un’invettiva: “Abbiamo quasi esclusivamente cattivi esempi, egoismo, utilitarismo e ignoranza. Battiato era il contrario: un leader silenzioso e colto. Mi ha sempre chiamato Morganetto, pace all’anima sua”. Battiato si era ritirato a vita privata da qualche anno e sulle sue condizioni di salute erano calato il silenzio nel rispetto della privacy.

 

Oggi il fratello Michele ha rotto il silenzio rivelando al "Corriere della Sera": "Da giorni cominciava a perdere le facoltà. Si è arrivati a un deperimento organico per cui, pian piano, si è quasi asciugato.Non si è accorto del trapasso, circondato da me, mia moglie, mio genero, i nipoti, i collaboratori e due medici che ci hanno lasciato".