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L'Aria Che Tira, la bordata di Vittorio Feltri al governo: "Sul coprifuoco tutti zitti come deficienti"

Giada Oricchio
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A “L’Aria che Tira”, il programma di approfondimento politico di LA7, mercoledì 12 maggio, il direttore di Libero Vittorio Feltri, boccia il coprifuoco: “Draghi è il Conte tre e noi zitti come deficienti”. Myrta Merlino, conduttrice de "L'Aria che Tira", ha chiesto a Vittorio Feltri un'opinione sul rinvio delle aperture fino alle 23 deciso dal premier e il direttore: "Penso che Draghi sia il Conte tre per cui è anche abbastanza coerente, assistiamo a questa storia del coprifuoco come se fosse decisivo per la difesa dal Covid, mentre serve solo per ripararsi dalle fiamme! Noi dobbiamo difenderci dal virus, non dal fuoco. Se si spostava alle 23 non sarebbe successo niente, poi naturalmente Draghi fa quello che vuole lui, dice comando io e noi tutti zitti come  dei deficienti!”.

Tranchant anche sulla campagna vaccinale che procede al di sotto degli annunci del generale e commissario straordinario all’emergenza Figliuolo: “La vera responsabilità sui vaccini non è degli italiani, ma del governo che non è stato capace di fare vaccini a tutto spiano, stiamo qui ad applaudire per qualche milione, ma non ne sono stati fatti abbastanza, mettiamoci in mente che senza il Covid andrà avanti. Il coprifuoco non evita i contagi, bisogna fare i vaccini, il ministro Boccia è preoccupato per chi non vuole fare il vaccino, ma basta fare una norma: chi non lo fa e si ammala, si paga le cure di tasca propria, ti faccio vedere come lo fanno. Il Covid andrà avanti finché non compreremo i vaccini e li inietteremo”.

Immancabile un passaggio sulle elezioni amministrative a Milano: “Io sono stato il primo a proporre Albertini candidato sindaco a Milano, lo abbiamo già sperimentato, si è comportato in modo eccellente, non ci sono altri candidati in grado di vincere a Milano e sul suo nome devono convergere i partiti del centrodestra”.

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