violenza sessuale

Ciro Grillo, parla uno degli indagati. "La ragazza aveva bevuto per sfida e poi..." l'audio inedito da Giletti

Giorgia Peretti

Emergono nuove testimonianze sul caso di Ciro Grillo, nella puntata di domenica 25 aprile di Non è l’Arena. Il talk di approfondimento sotto la conduzione di Massimo Giletti su La 7, dedica un ampio spazio al caso giudiziario ma anche politico che vede il figlio di Beppe Grillo accusato di violenza sessuale di gruppo. In primo piano il video postato sui social da Grillo, in difesa di Ciro, in cui si parla di consensualità della ragazza.

 

Un video che ha scosso l’opinione pubblica e imbarazzato il Movimento 5 stelle, che sembra aver fatto retromarcia sul giustizialismo alla base della politica del partito. Ciro Grillo insieme ad altri suoi tre amici è indagato dello stupro di una ragazza di 19 anni, avvenuto nella sua villa in Sardegna a Porto Cervo. Il caso è ancora aperto ma il video girato da Beppe Grillo, secondo l’accusa, potrebbe essere una prova a sfavore del figlio poiché sottolineerebbe il tentativo di minimizzare la gravità dell’accaduto. "Mi hanno violentata tutti" questa la versione della presunta vittima all’amica. Un’accusa che potrebbe far rischiare una pesante condanna a Grillo junior e compagni. 

 

Secondo quanto riportato dalla ragazza, dopo la serata in discoteca, lei e la sua amica sarebbero andate a casa di Grillo dove ci sarebbe stato prima un avvicinamento da uno dei ragazzi. La 19enne sarebbe stata poi costretta a bere grandi quantità di alcol mentre era tenuta ferma per i capelli. Una volta intontita avrebbe subito violenza, prima da parte di uno degli indagati, poi da parte di tutti gli altri.

 

Nella puntata viene trasmesso un audio in cui uno degli amici di Ciro racconta l’oggetto del video di cui Beppe Grillo fa riferimento nello sfogo social, che scagionerebbe gli indagati: “Nel video si vede proprio che la ragazza, uno, sta benissimo. E due che noi non costringiamo niente” dice il ragazzo. “Si dice che la avete costretta a bere vodka” gli chiedono. “Costretta, esattamente, ma invece è stata proprio lei a prenderla. Da sola e per sfida. Perché noi non riuscivamo a berla e lei per sfida ha detto: dai ce la faccio e se l’è bevuta, se l’è gocciata. Ma alla fine non era tanto era un quarto di vodka. E poi è andata a dire che io l’ho presa per la gola, ho fatto…”. “Avete avuto un rapporto sessuale tutti e quattro?” gli chiedono “Si esatto”. 

 

Il ragazzo in un altro stralcio dell'audio dice che la ragazza "si è pentita" e per questo ha denunciato. E dichiara che il video di Beppe Grillo non lo condivide e probabilmente ha danneggiato la loro posizione, riportando sotto i riflettori la vicenda. E critica anche il sospetto lanciato da Grillo sulla denuncia tardiva della ragazza, dicendo che gli otto giorni passati dai fatti in sé non vogliono dire nulla.

 

Anche Daniele Ambrosiani, il padrone del B&B dove alloggiavano le ragazze è in collegamento e svela: “Ci ricordiamo di averle viste arrivare in taxi nel pomeriggio. Vestite come la sera prima e sono corse in camera. Mi hanno dato l’idea di ragazze bravissime. Io credo di non sbagliare quando dico che sono uscite solo quella sera lì in tutto il periodo del soggiorno.” Quando le ha viste tornare avevano qualcosa di strano? Chiede Giletti. “Si, non ci sono più sembrate le stesse ragazze allegre e spensierate. La ragazza era diventata schiva, non cercava più la chiacchera e il consiglio. Era diventata triste” risponde il proprietario.