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Addio AstraZeneca? Il contratto potrebbe non essere rinnovato e l'Ue riscopre Sputnik

Troppi ritardi e mancate consegna, l'Europa è sul punti di chiudere il rapporto con AstraZeneca. Il contratto Ue con la casa farmaceutica anglo-svedese  scade il 30 giugno,  ha dichiarato, in un’intervista alla tv francese Bfm-Tv il commissario per il mercato interno, Thierry Breton, lanciando un chiaro segnale all'azienda.

 

"La mia priorità come gestore dei vaccini - ha spiegato - è che coloro con cui stipuliamo un contratto consegnino in tempo. Con il contratto firmato il primo agosto 2020 abbiamo ordinato 120 milioni di dosi per il primo trimestre e 180 milioni per il secondo. AstraZeneca ne ha consegnati prima 30 milioni e poi 70 milioni". "Niente è definitivo, continueremo a discutere", ha aggiunto.

 

"Siamo pragmatici. La mia priorità in quanto responsabile dei vaccini è che le consegne avvengano esattamente nei tempi che sono stati previsti", sottolinea Breton. Non è un problema legato agli effetti avversi e ai rari casi di gravi trombosi scoperti recentemente e correlati al vaccino. "Non è per una ragione epidemiologica o medica. Quanto guardiamo ai dati i benefici del vaccino AstraZeneca sono più importanti rispetto alla malattia".

 

Ma senza Vaxzevria, questo il nuovo nome di AstraZeneca, l'Europa dovrà cercare vaccini altrove. Per quanto riguarda il vaccino sviluppato in Russia Sputnik V, Breton spiega: "ho molto rispetto per scienziati russi ma non è questa la questione. Dovevano fare la richiesta ed è stata fatta qualche giorno fa. Prenderà alcune settimane e forse qualche mese. Non ho alcun dubbio sul fatto che alla fine del processo possa arrivare l’autorizzazione". Solo un mese fa aveva detto: "Priorità ai vaccini prodotti sul territorio europeo. Non abbiamo assolutamente bisogno dello Sputnik V". 

Intanto è stata superata in Italia la quota di 15 milioni di somministrazioni di vaccini. È quanto fa sapere la Struttura Commissariale, guidata dal generale Francesco Paolo  Figliuolo, che ha rilevato il dato di 15.099.777 somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale. È stato somministrato l’87,2% delle dosi consegnate alle Regioni ed è in corso la distribuzione delle oltre 400 mila dosi di vaccino Moderna arrivate ieri sera all’hub nazionale di Pratica di Mare.