Dura realtà

Olesya Rostova non è Denise Pipitone: l'annuncio dell'avvocato sul caso

Il caso Denise Pipitone finisce in una bolla di sapone: Olesya Rostova non è la bambina siciliana scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo. A svelarlo è lo stesso avvocato di Piera Maggio, madre della piccola, che ha annunciato a Fanpage che il test del dna non ha dato le risposte sperate. Giacomo Frazzitta, il legale della famiglia di Denise, ha partecipato alla registrazione di Let Them Talk, la trasmissione russa che ha tirato fuori il caso di Olesya, una ragazza che ha fatto un appello per cercare la sua famiglia. 

 

 

Nel corso della puntata è stata messa la parole fine ad ogni possibilità dalla Russia per la Pipitone, con numerose critiche per come la tv russa ha gestito il caso, trasformandolo in uno show da gettare in pasto all’opinione pubblica, senza minimamente pensare alla signora Maggio che da 17 anni aspetta che qualcuno le restituisca sua figlia. Durante il collegamento televisivo Frazzitta non ha fatto prigionieri e ha esternato tutta la sua rabbia nei confronti di chi ha speculato su un caso del genere. Inoltre ha ribadito con orgoglio di essere felice di essere italiano, un paese in cui un teatrino del genere non sarebbe mai potuto andare in scena.

 

 

Secondo altre indiscrezioni di Tgcom il vero nome di Olesya sarebbe Angela Nikulina Zhuchkova e avrebbe già conosciuto, proprio negli studi della trasmissione tv, la sorella biologica, Anastasia. Questa notizia è qualcosa in più di un’indiscrezione visto che sui social è circolato un selfie delle due negli studi televisivi: la somiglianza è evidente. Caso chiuso.