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Giornata dedicata all'autismo, esperti e istituzioni a confronto nel convegno all'Irccs San Raffaele

Diagnosi precoce e terapie mirate sul tavolo del convegno organizzato dall’Istituto San Raffaele in occasione della "Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo". Un incontro dal titolo “I disordini dello spettro autistico: le azioni per un loro efficace contrasto”, introdotto da Carlo Trivelli, presidente del Gruppo San RaffaeleEnrico Garaci, presidente del Comitato Scientifico dell'IRCCS Amalia Alloccacoordinatore delle Direzioni Sanitarie del Gruppo.

Ospite d'eccezione della giornata il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, che ha esordito confermando l'importanza di questo evento “per riflettere, e come il San Raffaele ha posto in evidenza, anche per agire nei confronti dello spettro autistico basandosi su conoscenze ed evidenze scientifiche partendo proprio dall’Osservatorio Nazionale Autismo (OssNA), che opera in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province.

È intervenuto anche il presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Lazio, Rodolfo Lena, che ha sottolineato "un elemento fondamentale su cui puntare: il coinvolgimento sia dei ragazzi sia delle loro famiglie da un punto di vista sanitario, sociale ed economico. Dobbiamo lavorare per incentivare la Sanità territoriale e garantire una diagnosi precoce e la successiva presa in carico delle persone affette da autismo. È una sfida che noi dobbiamo e possiamo accettare grazie alla professionalità dei nostri specialisti e alle strutture, come il San Raffaele, che collaborano con la Regione Lazio per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e creare un futuro migliore per tutti”.

È stata poi la volta della delegata del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per la Sanità presso l’Asl Roma 3, la senatrice Giuseppina Maturani: “Grazie al San Raffaele per avermi dato l’opportunità di essere qui oggi, per ricordare che da non molto tempo anche nel nostro Paese possiamo celebrare questa giornata con una consapevolezza diversa in merito alla diagnosi e alla presa in carico delle persone affette da autismo. Sono infatti portatrice, in prima persona, di un’esperienza importante, ovvero l’approvazione della legge n. 134/2015, in merito alle “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”: un notevole passo avanti per l'ordinamento, nell'ambito della diagnosi e cura della patologia, in ausilio sia ai soggetti colpiti che alle persone che se ne occupano, come le famiglie”.

Poi una toccante testimonianza in prima persona è stata portata da Tatiana Primadei nella Sala Convegni dell'IRCCS San Raffaele, dove l’associazione nazionale genitori di persone con autismo ha chiuso la giornata con l’intervento di Stefania Stellino. 

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