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Calcio: Malagò, 'lacrime di Mourinho quelle di intera tifoseria'

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Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "Le lacrime di Mourinho sono quelle di tutti i romanisti? Si, penso di si, una tifoseria che di fatto non ha vinto niente, è più che comprensibile". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del Forum del Comitato Leonardo "Sport e Imprese. What's Next?" presso il Salone d'Onore del Coni. "Roma può essere un esempio? Per il fatto che è stato un impegno e un sacrificio e che qualcosa magari hanno lasciato in campionato, la mentalità deve essere trasmessa, come fanno all'estero. Non dico che le altre italiane non lo volessero fare, ma c'è magari un atteggiamento ogni tanto come utilizzo dei titolari che fa parte delle dinamiche che si fanno intorno al calcio", ha aggiunto Malagò.

"Cosa serve a questa Roma per lottare per lo scudetto? Quest'anno ha vinto il Milan che non penso fosse la favorita. Tante cose devono andare bene, il Milan è stato straordinario, Pioli, la società, Maldini che ho chiamato subito per fare i complimenti. La rosa della Roma oggettivamente era sotto le quattro che sono andate in Champions, quindi anche su questo se ne dovranno occupare", ha proseguito il presidente del Coni. "Stadi? Ho sempre detto che non c'è futuro e una famiglia senza una casa, nel senso buono ho sempre pungolato, per non dire criticato, i presidenti che avevano preferito prendere il 30esimo giocatore in rosa che magari non è stato utilizzato, anzichè investire un po' alla volta con progetti pluriennali. Siamo passati per anni in cui i tassi dei mutui erano praticamente a tasso zero e adesso è un problema. Ceferin mi sembra su questo sia stato particolarmente chiaro ed eloquente, quindi diamoci veramente una mossa una volta per tutte".

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