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Cybersecurity: Sfoglietta (Gyala), 'con Covid vera e propria cyberpandemia'

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Roma, 18 mag. (Labitalia) - Una vera e propria 'cyberpandemia'. E' quella che stanno vivendo le aziende italiane, incluse le pmi, secondo quanto evidenziato dal rapporto Clusit 2021 dell'Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, presentanto qualche settimana fa. E la rapida diffusione dello smart working e la grande accelerazione nella digitalizzazione delle aziende e delle imprese, se da un lato ha reso il lavoro più flessibile e aumentato le opportunità di business, dall'altro ha sicuramente ampliato il perimetro di vulnerabilità delle aziende.

Per difendersi in maniera adeguata “servono investimenti in formazione per aumentare la consapevolezza degli operatori, procedure aziendali che prevedano policy di intervento, tecnologie informatiche che consentano un monitoraggio efficace e profondo", commenta Gian Roberto Sfoglietta, founder di Gyala, tech company italiana specializzata in cybersecurity che mette a disposizione dell'ecosistema business nazionale il meglio della ricerca militare, con un portafoglio di soluzioni dedicate alle piccole, medie e grandi aziende.

Nata nel 2017 dalla ventennale esperienza in ambito Difesa, Information Technology e Sicurezza dei tre founder - Gian Roberto Sfoglietta, Andrea Storico e Nicola Mugnato - Gyala coniuga l'approccio “agile” tipico di una startup innovativa, con il know how maturato nella gestione di progetti di cyber protection di infrastrutture critiche - tutte quelle infrastrutture strategiche e necessarie al funzionamento di un Paese - sviluppati con diverse unità del Ministero della Difesa e con i principali System Integrator nazionali.

"Nessuno, infatti, -prosegue Sfoglietta- può considerarsi al riparo dai cyber-attacchi: dalle grandi aziende, sulle quali i danni di immagine, la perdita e/o diffusione di dati sensibili o l'interruzione dei cicli produttivi potrebbero avere pesanti impatti economici, alle aziende più piccole, esposte ai sempre più frequenti attacchi massivi con malware/ransomware che approfittano di livelli di protezione non adeguati. In questo contesto, Gyala è al fianco di tutte le aziende, per contribuire alla crescita della cultura digitale e aiutarle nella scelta, sempre più consapevole, del livello di protezione Cyber più adeguato".

Il cuore delle soluzioni di cyber defence proposte da Gyala è costituito da sofisticati algoritmi di Intelligenza Artificiale, interamente “Made in Italy”, progettati e sviluppati all'interno dell'azienda romana - anche grazie ad un finanziamento ottenuto, nell'ambito del Piano Nazionale della Ricerca Militare (Pnrm) – con l'obiettivo di realizzare piattaforme “all-in-one” in grado di prevenire, identificare e gestire automaticamente, h24, minacce e anomalie di tipo informatico.

Agger, la soluzione per le infrastrutture critiche, le grandi aziende e la Pubblica amministrazione, ha una struttura modulare e scalabile e massimizza la IT/OT resilience delle infrastrutture. Questa soluzione replica il lavoro generalmente svolto da personale qualificato (come ad esempio Soc, Secutity Operation Center, e Csirt, Computer Security Incident Response Team), riducendo quindi i costi per la difesa e garantendo, al tempo stesso, il rilevamento e la protezione dai tentativi di attacco, dagli attacchi massivi con malware, fino ai più sofisticati “zero day attack”, che eluderebbero facilmente i tradizionali sistemi di difesa. Uranyo è invece la nuova soluzione “in cloud” studiata per i Managed Service Provider e le pmi, in grado di coniugare gli algoritmi di intelligenza artificiale di Agger, con la semplicità di installazione e utilizzo, necessaria alle piccole e medie imprese. Uranyo garantisce livelli di protezione non raggiungibili con nessun Antivirus o con i tipici strumenti utilizzati dalle pmi, eseguendo “analisi comportamentali dei processi” di ogni anomalia riscontrata.

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