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Rep. Congo: Barbara Contini, 'è stato attacco contro Italia, Ue e organizzazioni internazionali

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Roma, 22 feb. (Adnkronos) - "E' stato un attacco contro l'Italia, l'Unione europea e le organizzazioni internazionali". E' lapidaria Barbara Contini, ex vice segretario generale di Croce rossa italiana e direttore delle operazioni della Associazione, nel commentare l'uccisione dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci, che viaggiavano nel Congo orientale in un convoglio del Programma alimentare mondiale comprendente anche il Capo delegazione Ue. "Bisogna attuare un reset delle predisposizioni di sicurezza nelle aree a rischio - dichiara all'Adnkronos - Lo ho sempre detto: vanno approntate sul calcolo del massimo pericolo del luogo in cui ci si trova".

"Sono distrutta dal dolore - prosegue - Lo ho conosciuto a Berna, all'inizio della carriera, molti anni fa. E non mi sarei mai aspettata un evento simile perché Luca era un diplomatico rampante e coraggioso avvezzo ad operare in aree difficili. Ma quelle - rimarca - sono zone estremamente a rischio. Molto complesse". Barbara Contini ricorda, accennando alle missioni in Iraq e nel Darfur, di avere "sempre operato in condizioni di sicurezza particolari, accompagnata da scorte armate nazionali ed internazionali a seconda del luogo".

"Goma non è Ginevra - rileva - In Africa i sodalizi criminali sono militari. Ci si muove in territori dove oggi e domani tutto bene, ma domani si va in guerra. Purtroppo sono zone in cui soprattutto al confine i pericoli sono imprevedibili. Occorrono assetti medici e di sicurezza per fronteggiare le emergenze. Costano - conclude l'ex dirigente della Croce Rossa - ma senza ci vanno di mezzo i nostri connazionali e quelli di altre nazioni".

(di Roberta Lanzara)

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