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Unione europea

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Il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa - volato in Lussemburgo per illustrare i contenuti della manovra ai colleghi europei - incassa da Bruxelles e dall'Eurogruppo quel consenso che in Italia, tra molte critiche, sta cercando a fatica di ottenere. «Se la legge di bilancio presentata dal Governo italiano sarà applicata così com'è l'Italia conterrà l'obiettivo di portare il deficit sotto il 3% entro il 2007», ha detto il Commissario Ue agli affari economici, Joaquin Almunia, che promuove anche la contestata operazione sul Tfr, quella che prevede l'utilizzo di una parte del trattamento di fine rapporto per coprire la riduzione del cuneo fiscale e contributivo. «È una misura che riduce il deficit», ha detto Almunia. Dunque, secondo i criteri Eurostat «ben classificata». Le parole di Almunia rimbalzano a Roma mentre Padoa-Schioppa sta ancora parlando davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. E spianano la strada per la missione nel granducato. Il ministro arriva all'appuntamento coi colleghi di Eurolandia più tardi del previsto. Ma il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha già parlato. E le sue parole suonano come una promozione a pieni voti per la Finanziaria targata Padoa-Schioppa: «Gli sforzi fatti dal Governo italiano sono impressionanti», ha detto Juncker, per il quale a Roma «si stanno muovendo con politiche di bilancio che vanno nella giusta direzione». Certo - ha aggiunto - la manovra va ancora studiata nei dettagli. Ma il primo giudizio è più che positivo.

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